5 consigli per coltivare gli asparagi

5 consigli per coltivare gli asparagi: ecco cosa porteremo alla vostra attenzione in questa occasione. Non è una pianta facilissima da gestire in un orto fai da te, sia in vaso (molto complicato, N.d.R.) che in piena terra. Ma quando si riesce, il raccolto è tra quelli più soddisfacenti che si possano fare.

piante asparagi

1. Radice dell’età giusta

I più temerari potranno partire anche dalla semina, dando per scontato che ci vorrà del discreto tempo. Ma se volete incontrare meno problemi e meno attesa, vi consigliamo di rivolgervi ad un vivaio di fiducia che possa vendervi delle radici di almeno due o tre anni da trapiantare. Con una pianta come quella degli asparagi si deve puntare a raggiungere il migliore risultato possibile nel minor tempo.

2. Terreno ben lavorato

Se vogliamo che la nostra pianta di asparagi cresca in modo tale da donarci un buon raccolto vi sono due caratteristiche che devono essere rispettate: un buon drenaggio e nutrienti. In particolare fosforo e potassio. Una concimazione di questo genere prima della messa a dimora può aiutare lo sviluppo della pianta.

3. Potatura e concimazione

Sia la potatura che la concimazione annuale devono essere fatte nel periodo invernale. E’ la cosa migliore per la pianta che può in questo modo sfruttare al massimo il nutrimento datole e contemporaneamente sopportare meglio lo stress delle operazioni di taglio. L’importante è che vengano utilizzate cesoie pulite e disinfettate per il lavoro.

4. Insetti e malattie

Due le minacce più gravi: eventuali malattie fungine ed i coleotteri degli asparagi. Agite preventivamente se possibile.

5. Raccogliere al momento giusto

L’asparago deve essere raccolto quando raggiunge i 4-5 millimetri di diametro.

Photo Credits | iceink / Shutterstock.com

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