Agrifoglio, anche fiore di Bach

Sull’agrifoglio (Ilex aquifolium) molto probabilmente sapete già tutto quello che c’è da sapere, almeno dal punto di vista botanico; infatti, poichè si tratta di una pianta di natale molto diffusa, noi stessi, nell’ultimo periodo, abbiamo avuto il piacere di parlarvene in diverse occasioni. Quello che forse non tutti sanno è che l’agrifoglio, noto anche con i nomi di alloro spinoso e pungitopo maggiore, è un rimedio fititerapico che rientra nel novero dei cosiddetti fiori di Bach. Già noto come simbolo di buonaugurio anche le sue proprietà medicamentose gli attribuiscono il valore di pianta dei buoni sentimenti.

L’agrifoglio è indicato infatti per le persone che covano sentimenti di ostilità, invidia, gelosia e rancore poichè ritengono di non ricevere abbastanza attenzioni e riconoscimenti, ovvero le persone che, secondo la classificazione di Bach, rientrano nel tipo Holly. Questi ultimi nutrono principalmente sentimenti di sfiducia verso il prossimo e hanno un atteggiamento aggressivo e ipercritico, mostrando una grande tendenza ad isolarsi.

La tintura madre di agrifoglio, opportunamente dosata, permette di comprendere le ragioni della propria sofferenza e aiuta a sviluppare sentimenti di fiducia e apertura favorendo, di conseguenza, l’avvicinamento all’Altro e l’uscita dall’isolamento. Inutile aggiungere che in queste condizioni i buoni sentimenti non tarderanno ad arrivare. Allora l’agrifoglio è o non è in perfetta sintonia cono lo spirito del natale.

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