Anemone blanda

anemone blanda

L’anemone blanda è una pianta appartenente al genere anemone della famiglia delle Ranunculaceae; rientra, come anemone nemorosa e anemone apennina, nel gruppo delle cosiddette anemoni a fiore di margherita ed è quindi una bulbosa che fiorisce tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera ricoprendosi per alcune settimane di numerosissimi fiori di colore bianco, rosa, lilla o blu, con centro giallo; presenta foglie sono di colore verde scuro, profondamente lobate. Le anemoni blande hanno portamento tappezzante, e crescono circa 15-20 cm in altezza e 7-10 cm in larghezza.

Quanto alle cure colturali, gli anemoni crescono bene in tutte le condizioni di luce, ma, pur non temendo il freddo, preferiscono le posizioni soleggiate o semiombreggiate; non necessitano di grandi quantità d’acqua e sopportano senza problemi brevi periodi di siccità, anche se nel periodo vegetativo è bene annaffiarli con regolarità, soprattutto durante la fioritura. Il terreno ideale deve essere profondo, ben drenato e ricco di materia organica; in primavera è possibile aggiungervi del concime specifico per bulbose.

Come vi abbiamo già detto, gli anemoni si interrano all’inizio dell’autunno (nei mesi di Settembre-Ottobre), ma è possibile procedere alla semina dei tuberi anche in primavera; in questo caso la fioritura avverrà la primavera successiva. Tuttavia, i fiori di anemone producono solitamente molti semi e tendono ad autoriprodursi, le nuove piantine fioriranno però solo a partire dal secondo anno di vita. La moltiplicazione può avvenire anche staccando i germogli dai tuberi, meglio se all’inizio dell’autunno. Quando la fioritura termina e la pianta smette di apparire vitale i tuberi possono essere recuperati e conservati per un nuovo impianto nell’autunno successivo.

Quanto alle avversità che possono colpire la pianta, l’anemone blanda è una pianta piuttosto resistente e difficilmente viene attaccata da parassiti o da malattie; come molte piante però può risentire del marciume radicale causato dagli eccessi idrici.

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