Arieggiare il prato, ecco come fare

Con la fine del mese di febbraio, che in teoria dovrebbe portare ad un aumento delle temperature, occorrerà iniziare a sistemare il giardino, in vista della bella stagione, e in particolare occorre iniziare a curare il prato. La prima cosa da fare verso metà marzo è arieggiarlo, ovvero eliminare le erbacce, i residui dei vecchi tagli, le foglie che lo soffocano ed in generale tutto ciò che gli impedisce di respirare. Ecco alcuni consigli per arieggiare il prato.

Arieggiare il prato

In questo modo il prato può così rigenerarsi e ricominciare a crescere, in vista della primavera: ma come procedere nel modo giusto? Per prima cosa dovrete tagliarlo, per togliere la parte superficiale dell’erba, quindi rastrellatelo tutto, togliendo ogni residuo, al fine di arieggiarlo.

Alcuni tipi di suolo richiedono arieggiamenti più frequenti, mentre altri meno, ecco alcuni suggerimenti utili:

  • suoli argillosi: occorre arieggiarli almeno una volta l’anno perchè si compattano facilmente.
  • suoli sabbiosi: possono essere arieggiati anche ad anni alterni.
  • suoli aridi: occorre eseguire l’arieggiamento due volte l’anno per far si che l’erba cresca sana e rigogliosa.
  • suoli calpestati da macchine o persone, arieggiate almeno una volta l’anno.

Ricordatevi di arieggiare il prato prima di fertilizzare o di seminare nuovamente il prato, e se dovete utilizzare del diserbante, ricordatevi eseguire tale attività prima, per non favorire la prolificazione di germi o di  erbe infestanti. Infine ricordatevi altresì di eseguire tale attività quando il suolo è umido, ma non fradicio. Se avete altri dubbi, ecco alcuni consigli utili su come curare adeguatamente il vostro prato.

foto credit Thinkstock

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