L’arundo domax, ovvero la canna domestica

arundo domax canna domesticaL’arundo è una pianta molto comune in Italia, ma poco conosciuta sotto questo nome. Parliamo, infatti, della canna comune o canna domestica il cui nome completo è Arundo Donax. Si tratta di una pianta erbacea perenne caratterizzata da un fusto robusto, lungo e cavo che trova il suo habitat naturale nella vicinanza di acque dolci o moderatamente salmastre.

Sebbene sia originaria di tutta l’area del mediterraneo (dove cresce spontanea, N.d.R.) è sia diffusa fino in India, questa pianta è facilmente coltivabile in qualsiasi zona temperata e subtropicale, ed in entrambi gli emisferi. La possiamo trovare con facilità ai lati dei fiumi o in terreni molto umidi, ma non di rado cresce anche nei pressi di campi coltivati ed in corrispondenza di dune di sabbia.

Può raggiungere senza fatica i 6 metri di altezza, arrivando addirittura ai 10 se si trova a crescere nelle sue condizioni ideali. Le foglie sono disposte in maniera alternata e di colore grigio verde: sono in grado di raggiungere una lunghezza di 60 cm ed una larghezza di 6 cm. Questa pianta fiorisce nei mesi di settembre ed ottobre attraverso delle “pannocchie” lunghe circa 40-60 cm. La semina difficilmente attecchisce e la propagazione avviene comunemente tramite rizomi posti al di sotto del livello del terreno caratterizzati da una forte facilità di germinazione.

Una delle caratteristiche straordinarie dell’arundo è quella di riuscire in presenza di acqua nel suolo, a crescere di circa 5 cm al giorno nel corso della primavera. Non soffre particolarmente dell’attacco d’insetti o funghi ed è dotata di una forte resistenza agli agenti atmosferici.

Viene coltivata ed utilizzata in tutto il mondo non solo come supporto per le coltivazioni grazie ai suoi forti fusti, ma come base per la creazione di combustibile biologico.  E’ infatti possibile, grazie ad una particolare lavorazione, trasformare la canna in syngas, etanolo e biodisel.

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