Il bosco dei Grigioni ringiovanisce nonostante molti pini silvestri e abeti rossi siano vittime della siccità

Il riscaldamento globale ha creato dei danni davvero molto gravi: i ghiacciai si stanno sciogliendo, molte specie stanno scomparendo e il volume dell’acqua non potabile è aumentato in modo preoccupante. Il polmone verde del mondo, per esempio, la celebre Foresta Amazzonica si è ristretta notevolmente. È importante imparare a prendersi cura del verde che abbiamo sotto casa: se tutti ci occupassimo con amore e dedizione dell’ambiente in cui viviamo non certe situazioni potrebbero essere evitate. È un esempio virtuoso la Svizzera.

A preoccupare è il Bosco dei Grigioni. Se il clima diventerà più caldo, per i pini silvestri e gli abeti rossi alle basse quote del Cantone dei Grigioni potrebbe risultare una situazione in parte troppo secca. Invece, alle quote medie e alte i boschi cresceranno tendenzialmente meglio e si rinnoveranno più velocemente. I mutamenti climatici non sono quindi devastanti. È questo quanto ha concluso il Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste dei Grigioni e l’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL) nel progetto “Effetti dei cambiamenti climatici sulle foreste grigionesi”.

Per curare in modo opportuno il proprio verde, il Parlamento ha dato il via, nel 2009, al progetto Effetti dei cambiamenti climatici sulle foreste grigionesi. L’Istituto FNP ha condotto nella Valle grigione del Reno e in Domigliasca ad altitudini diverse delle ricerche concernenti l’influsso della siccità sulla dinamica di crescita degli alberi. Da questo studio si è potuto quindi capire che alle basse quote i pini silvestri durante anni con precipitazioni scarse hanno prodotto anelli annuali particolarmente stretti e germogli verticali e laterali corti. In ubicazioni secche, molti alberi sono morti. Si prevede, purtroppo, un ritorno della siccità che potrebbe causa la moria di pini silvestri e abeti rossi. La buona notizia è a basse quote nella maggior parte degli anni i semi troveranno umidità a sufficienza per germogliare anche con temperature superiori, alimentando così il bosco.

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