Il bosso, la pianta perfetta per l’arte topiaria

bosso

Il Buxus sempervirens, meglio conosciuto come bosso o bossolo, è una pianta di origini antiche, molto conosciuta per essere una specie che si presta bene all’arte topiaria, e quindi ad essere sagomata per creare delle siepi dalle forme geometriche. Il bosso, che appartiene alla famiglia delle Buxaceae, cresce spontaneamente in Italia, soprattutto nelle zone aride, calcaree e rocciose.

Dal punto di vista fisico, il bosso si presenta come un arbusto sempreverde di altezza compresa tra i 2 e i 4 metri, dalla chioma folta, il fusto molto tortuoso e dal caratteristico odore. Il bosso è una pianta rustica, molto resistente al freddo, in grado di attecchire in qualsiasi giardino, a patto di avere un terreno fertile e ben drenato.

Come dicevamo precedentemente, il bosso è molto utilizzato per l’arte topiaria, in quanto le sue foglie crescono lentamente e sono molto lucenti e si rinnovano in modo costante. Per poter creare una siepe con il bosso bisogna disporre le piante ancora piccole e, soprattutto della stessa altezza, in quantità di sei ad ogni metro, legandole con delle cordicelle e appoggiandole a bastoni per farle crescere dritte.

Le piante vanno annaffiate appena piantate, ripetendo l’operazione ad intervalli regolari durante le prime settimane, dopodiché potete procedere alla potatura servendovi di cesoie affilate. Per finire, una curiosità: il legno di bosso è molto resistente, tanto che nell’antichità era usato per la fabbricazione di tavolette per la scrittura; oggi, invece, viene impiegato per realizzare intarsi e sculture.

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