Camelia, origine del nome

camelia

Ci sono molte teorie sull’origine del nome Camelia, tutte molto interessanti, e di cui oggi ci occuperemo. La prima teoria è quella secondo cui la camelia deve il suo nome ad un missionario inglese di nome Josephus Camellus, che visse nelle Filippine nel 17esimo secolo. Pare che questo missionario fosse un appassionato ed uno studioso di piante medicinali, e la camelia per l’appunto rientrò tra le sue piante preferite, che esportò in occidente dandogli il suo cognome.

La seconda teoria invece  sostiene che Linneo, un esperto di Storia Naturale del Settecento, attribuì alla Camelia il nome di un gesuita boemo Georg Joseph Kamel, il primo a portare in occidente quella bellissima pianta dal Giappone, ove era molto diffusa. Ma non è finita quì: si pensa addirittura che un medico inglese della Compagnia delle Indie, tale John Cuninghame, nel 1698 spedì a casa questa pianta. Anche in tale caso il nome del medico, latinizzato, divenne camellus e da quì camelia. Infine si segnala anche un’origine greca del nome: camelia significherebbe Nata da giuste nozze, e la santa che ne porta in nome è la patrona delle partorienti, che preserverebbe dal dolore e dalle complicanze del parto.

Teorie tutte interessanti, non trovate? Oggi in ogni caso la pianta di camelia è diffusa praticamente ovunque, che ognuno di voi può piantare in giardino. Ecco alcuni consigli utili per coltivare questa pianta in giardino, con ottimi risultati. E voi cari lettori, conoscete altri significati di questo bellissimo fiore oppure altre curiosità sulla sua scoperta?

Foto credits: Thinkstock

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