Camelie, come coltivarle in vaso

camelia in vaso

Anche se le camelie sono perfette per dare un tocco di fascino ed eleganza al giardino, il fatto di non disporre di uno spazio esterno non equivale a dover rinunciare alla loro coltivazione. La camelia infatti può benissimo essere coltivata in vaso e darci le medesime soddisfazioni adeguatamente esposta in balconi e terrazze; a patto però di tenere conto delle sue esigenze che, neanche a dirlo, sono leggermente diverse rispetto a quelle di una pianta coltivata in piena terra.

Cominciamo dal contenitore che naturalmente deve essere abbastanza capiente, in plastica o in cotto purchè dotato di forellini sul fondo che ne assicurino il perfetto drenaggio. Sempre per lo stesso motivo, la base del vaso dovrà essere riempita di ghiaia o di palline di argilla espansa e il terriccio dovrà avere caratteristiche di estrema leggerezza. Rispetto alle camelie coltivate in piena terra quelle in vaso vanno concimate con maggiore frequenza (almeno ogni 15 giorni) ma con dosi di concime più ridotte. Analoghe le esigenze idriche, con annaffiature che dovranno essere ancora più ridotte per le camelie in vaso.

Anche in terrazze e balconi le camelie possono essere impiegate per la creazione di siepi fiorite, vi ricordiamo che a questo scopo sono molto più indicate le specie arbustive che non raggiungono dimensioni troppo elevate e che l’esposizione ideale è in penombra. In terrazza la camelia potrebbe trovare posto sotto a un pergolato o a ridosso di un muro, comunque riparata dal sole diretto e dal vento.

Per la sintesi delle cure colturali appena descritte, vi rimandiamo alla scheda che segue.

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