Fiori estivi, le canne da fiore

canna da fiore

Come abbiamo visto nei giorni scorsi, durante il mese di maggio si fa ancora in tempo ad interrare i bulbi che fioriranno ormai in piena estate. Se avete letto i post precedenti sapete già di avere solo l’imbarazzo della scelta fra gladioli, lilium, agapanti, ornitogalli e così via, basta solo che scegliate le specie giuste anche in base agli spazi di cui disponete (balconi o terrazze piuttosto che fazzoletti di terra o piccole aiuole).

Tra tutte le bulbose estive delle quali vi abbiamo parlato merita secondo me una particolare attenzione la canna da fiore, nota anche con il nome di canna indica; si tratta infatti di una pianta davvero meravigliosa, ideale per la coltivazione in piena terra o in vasi molto capienti, che per di più è anche piuttosto facile da curare. Vediamo quindi come coltivarla con successo adottando alcuni semplici accorgimenti:

Canna da fiore, cure colturali

Esposizione

La canna da fiore ama le posizioni soleggiate o in penombra (più indicata se vivete in una zona in cui  in estate la temperatura diventa torrida).

Terreno

Si adattano bene a qualunque tipo di terreno ma, come molte altre piante, trae maggiore beneficio da un substrato soffice, ricco di sostanze organiche, ben drenato.

Innaffiature

Durante l’estate la canna indica va bagnata con una certa frequenza, il terreno deve sempre rimanere umido (mai però inzuppato di acqua). Nel mese di Settembre le innaffiature vanno sospese dal momento che la pianta entra in riposo vegetativo.

Concimazione

Dal momento dell’impianto e per tutta la durata della fioritura ogni 15-20 giorni potete aggiungere all’acqua delle innaffiature del concime per piante fiorite.

Malattie e avversità

La canna indica può essere soggetta all’attacco di nematodi (che la colpiscono alle radici) e risente negativamente dei ristagni idrici, che possono causare l’insorgenza di una batteriosi che ne annerisce le foglie e ne distrugge i boccioli.


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