Spezie di Natale, la cannella

Tra le spezie più utilizzate in cucina e, in particolare durante il periodo di Natale, c’è sicuramente la cannella, una sostanza fortemente aromatica che ben si presta alla preparazione di primi piatti, dolci o semplicemente per arricchire secondi e contorni. La cannella è costituita da fogli legnosi arrotolati prelevati dalla corteccia di un albero tropicale chiamato Cinnamomum zeylanicum, un sempreverde di medie dimensioni appartenente alla famiglia delle Lauracee originario dell’Asia meridionale.

La cannella viene usata in cucina da moltissimi anni, tanto che la coltivazione e l’estrazione della corteccia del Cinnamomum zeylanicum si è allargata anche ad altre zone tropicali come l’America e l’Africa; dal punto di vista botanico, l’albero della cannella si presenta con la chioma fitta e densa, dalla forma arrotondata con le foglie lucide e cuoiose; i fiori del Cinnamomum spuntano in primavera e sono piccoli e di colore bianco, mentre i frutti, che appaiono subito dopo la fioritura, sono rossastri.

Oltre ad essere utilizzata come spezia, la cannella è da sempre molto apprezzata per le sue proprietà medicamentose, grazie alla sue efficacia nella cura delle infezioni e dei problemi digestivi; la cannella, infatti, è un potente antisettico ed è utile per eliminare batteri, virus e funghi, oltre a facilitare la digestione, in quanto interviene nella scissione dei grassi, e a contrastare tensione addominale e flatulenza.

Gli alberi di Cinnamomum zeylanicum possono essere coltivati in vaso anche nelle regioni italiane a clima mite, sia come ornamentali che per provare a ricavare della cannella; di seguito vi forniamo la scheda di coltivazione di questa preziosa pianta.

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