L’Ophiopogon japonicus, ovvero il mughetto giapponese

L’Ophiopogon japonicus, meglio conosciuto come Mughetto giapponese, è una pianta tappezzante perenne appartenente alla famiglia delle Convallariacee ed originaria del continente asiatico. Si tratta di una pianta che produce ampi cespugli di foglie nastriformi, arcuate e coriacee di colore verde scuro. I fiori sono di scarso interesse ornamentale, riuniti in racemi di colore bianco, rosa o viola e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

Il Mughetto giapponese di coltiva per lo più in piena terra, dove tenderà ad occupare tutto lo spazio a propria disposizione, formando degli ampi ciuffi di foglie. E’ una pianta molto decorativa e rallegra la vista anche nella stagione invernale, considerando che il fogliame resiste anche alle temperature rigide. Non richiede cure particolari né per quanto riguarda il substrato né per quanto concerne il fabbisogno idrico.

Rampicanti, le diverse tipologie

Alle piante rampicanti è generalmente assegnato il compito di dare uno sviluppo in senso verticale al giardino; allo stesso tempo esse assolvono la funzione di proteggerlo da occhi indiscreti, quando vengono fatte crescere su cancellate e reti di confine, e ricoprono muri di confine e facciate, pergolati e grate aggiungendo a queste strutture un tocco di maestosa eleganza.

In base al “sistema” utilizzato per ergersi in altezza, le rampicanti possono essere distinte in quattro gruppi: a radici aeree, viticci, volubili e sarmentose. Vediamo le caratteristiche di ciascuno:

Rampicanti a radici aeree

Alcuni arbusti rampicanti, come edera, partenocisso e ortensia rampicante, sono dotati di radici aeree situate sui rami; queste sono dotate di organi simili a ventose o rampini che permettono loro di attaccarsi a muri, pareti rocciose e grate di legno.

Cosa piantare a maggio: la Cuphea hyssopifolia

Tra i tanti lavori da effettuare in giardino nel mese di maggio, c’è quello che riguarda la semina o la propagazione per talea della Cuphea hyssopifolia, una pianta appartenente alla famiglia delle Lythracee ed originaria dell’America centrale e meridionale. E’ caratterizzata da un portamento cespuglioso e da foglie lineari e lanceolate di colore verde scuro.  I fiori sono di forma tubolare, bianchi, rosa o lilla, a seconda della varietà, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

La Cuphea hyssopifolia si coltiva in piena terra, dove darà origine a dei cespugli colorati per tutto il corso dell’estate, ma se la temperatura è particolarmente rigida nella stagione invernale, è consigliabile allevarla in vaso, per poterla poi ricoverare in casa ai primi freddi. E’ comunque una pianta di facile coltivazione, che non richiede interventi particolari, come dimostra la scheda che segue.

Cosa piantare a maggio: la Melissa officinalis

Maggio è il mese migliore per provvedere alla semina della Melissa officinalis, pianta appartenente alla famiglia delle Labiatee ed originaria del continente europeo. Si tratta di una pianta che assume carattere tappezzante, occupando tutto lo spazio a propria disposizione. E’ caratterizzata da fusti molto sottili, che portano foglie cuoriformi con margine dentellato, di colore verde chiaro. I fiori sono di forma tubolare, bianchi, piccoli e profumati e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

Solitamente la Melissa officinalis si coltiva in piena terra, considerando la buona resistenza alle temperature rigide della stagione invernale, ma può essere allevata anche in vaso, dove però tenderà ad assumere dimensioni più contenute. E’ una pianta commestibile, utilizzata sia come insalata che nel condimento delle zuppe, nonché come aromatizzante nella preparazione dei liquori.

Fioriture primaverili: la Sandersonia aurantica

La Sandersonia aurantica è una pianta rizomatosa molto appariscente, originaria dell’Africa ed appartenente alla famiglia delle Liliacee. E’ caratterizzata da fusti relativamente sottili, che tendono a piegarsi durante la crescita, richiedendo l’uso di tutori. Le foglie sono ovali e lanceolate, di colore verde chiaro, mentre i fiori hanno una conformazione particolare (somigliano a delle lanterne cinesi) sono di colore arancio e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi decorare la pianta fino all’estate inoltrata.

Solitamente la Sandersonia aurantica si coltiva in vaso, per via della scarsa resistenza alle temperature rigide, ma nel sud della Penisola si può anche coltivare in piena terra. In Italia è comunque una pianta poco diffusa, tanto che spesso non la si trova neanche nei vivai più forniti. Se avete in casa o in giardino una Sandersonia aurantica, dedicatele tutte le vostre attenzioni e vi ripagherà con uno spettacolo con pochi eguali in natura.

Cosa piantare a maggio: l’Astilbe

Se non avete provveduto alla divisione dei cespi dell’Astilbe in autunno o in inverno, potete rimediare nel mese di maggio, seminandola direttamente a dimora. Solo così potrete godere della fantastica fioritura di questa pianta originaria del continente asiatico ed appartenenti alla famiglia delle Saxifragacee. E’ una pianta che solitamente non va oltre i 40 centimetri di altezza, benché ne esistano anche specie che si allungano fino ad un metro.

I fusti sono relativamente sottili e portano foglie piccole e dentellate, di colore verde chiaro o rossastro a seconda della specie. I fiori sono riuniti in una sorta di piramide piumosa di colore rosa, bianco, rosso o lilla, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per rallegrare poi l’intera estate. Solitamente l’Astilbe si coltiva in piena terra anche nelle zone con inverni rigidi, potendo resistere a temperature inferiori di 20°C allo zero.

Fioriture primaverili: la Dicentra spectabilis

La Dicentra spectabilis è una magnifica pianta appartenente alla famiglia delle Papaveracee ed originaria della Cina e del Giappone. E’ caratterizzata da fusti relativamente sottili, che portano foglie di piccole dimensioni, sottili e composte, di colore verde chiaro. I fiori sono penduli, a forma di cuore, di colore bianco, rosa o rosa scuro, e fanno la propria comparsa ad inizio primavera se coltivati in vaso o in primavera inoltrata se coltivati in piena terra.

La Dicentra spectabilis, la cui specie più diffusa è il cosiddetto Cuor di Maria, si adatta perfettamente alla coltivazione come pianta rampicante, nei pressi di muri o pergolati. Volendo, la si può coltivare anche in vaso (specie nelle zone con inverni rigidi), dove però raggiungerà dimensioni più contenute. La coltivazione è abbastanza semplice, purché la si coltivi in posizione semi-ombreggiata, dove i raggi diretti del sole possano raggiungerla solo nelle ore più fresche della giornata.

Cosa piantare a maggio: la Lobelia

Tra i fiori da piantare nel mese di maggio, merita una menzione particolare la Lobelia, originaria dell’Europa, dell’Asia e del continente africano ed appartenente alla famiglia delle Campanulacee. Si tratta di una pianta dal portamento prostrato, caratterizzata da fusti che in alcuni casi possono raggiungere i 30 centimetri di lunghezza e da foglie di piccole dimensioni. I fiori sono di forma tubolare ed assumono colorazioni che vanno dal bianco al rosa, dal viola al blu, per rallegrare l’ambiente dalla tarda primavera fino ai freddi dell’autunno.

La Lobelia si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, ma rende al meglio se collocata in panieri o vasi sospesi, dove mostrerà il meglio della sua bellezza, producendo una cascata di colore per diversi mesi.La coltivazione è abbastanza semplice, purché ci si ricordi che la Lobelia non ama particolarmente la luce diretta del sole, preferendo piuttosto posizioni semi-ombreggiate, ove l’irradiazione arrivi solo nelle ore più fresche della giornata.

Fioriture primaverili: l’Aronia

L’Aronia è una splendida pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’America del Nord, capae di regalare spettacoli diversi in ogni stagione dell’anno. E’ costituita da fusti eretti e ramificati,che possono raggiungere il metro e mezzo di altezza, e da foglie lanceolate di colore verde brillante, che nella stagione autunnale assumono una caratteristica colorazione rosso-arancio. I fiori sono riuniti in mazzetti di colore bianco-rosato e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi lasciare il posto ai frutti, costituiti da bacche nere commestibili.

L’Aronia si coltiva in piena terra e si adatta perfettamente anche alle zone a clima rigido, potendo resistere a temperature inferiori di molto allo zero. Coltivare un’Aronia nel proprio giardino, come detto, è un modo per circondarsi di colore per tutto l’arco dell’anno, con fiori, frutti e foglie capaci di offrire un arcobaleno di tinte diverse.

Cosa piantare a Maggio, la canna indica

Il mese di maggio è il momento ideale per piantare la canna indica, pianta rizomatosa estremamente decorativa appartenente alla famiglia delle Cannaceae e nota anche come canna da fiore o canna d’India. E’ una pianta fiorita caratterizzata da una crescita piuttosto rapida e da una fioritura prolungata che può essere coltivata sia in aiuola che in vaso (a patto però che questo sia molto capiente); le foglie ovali e appuntite, sono di un bel colore verde e i fiori, gialli e rossi, fanno la propria comparsa fra giugno e luglio.

La canna da fiore ama le posizioni soleggiate o in penombra (consigliata se dalle vostre parti l’estate è particolarmente calda) e i substrati soffici e fertili, pur adattandosi senza problemi a qualunque tipo di terreno. Le annaffiature durante i periodo estivo dovranno essere frequenti ma sempre avendo cura che non si creino ristagni idrici che potrebbero danneggiare la pianta e favorire l’insorgenza di batteriosi.

Gerani, varietà e cure

Il Pelargonium o Geranio è una pianta appartenente alla famiglia delle Geraniacee molto diffuso alle nostre latitudini, dove in primavera ed in estate rallegra balconi e terrazzi con i suoi splendidi colori. E’ caratterizzato da fusti carnosi che portano foglie alterne con margine dentato di colore verde più o meno scuro. I fiori sono diversi per forma e colore a seconda della specie e fanno la propria comparsa in primavera, per poi decorare la pianta per tutto il corso dell’estate.

Tra le varietà più caratteristiche di Geranio troviamo il Pelargonium zonale, caratterizzato da fiori con corolla semplice o doppia, di colore bianco, rosa o rossa; il Pelargonium crispum con fusti sottili e fiori rosa o violetto; il Pelargonium grandiflorum, con fiori di notevoli dimencioni, colorati di rosa o di bianco con striature rosse; il Pelargonium quercifolium, con foglie somiglianti a quelli della quercia e fiori di colore rosa attraversati da venature rosso porpora.

Acero, varietà e cure

Al genere Acero appartengono circa 200 specie di piante arbustive o arboree che possono assumere dimensioni contenute o raggiungere i 30 metri di altezza. Si tratta di piante coltivate per lo più a scopo ornamentale per la decorazione di viali o giardini, ma non è raro il suo impiego nell’industria del legno.

Tra le specie maggiormente diffuse vale la pena ricordare l’Acero tridente (Acer buergerianum) caratterizzato da una chioma molto fitta e coltivato per lo più come bonsai (o comunque in vaso) per via della crescita lenta; l’Acer campestre con chioma tondeggiante e foglie pendenti, che assumono una colorazione giallastra nel periodo autunnale; l’Acer japonicum con foglie palmate di colore verde chiaro (rosso in autunno) e fiori viola nella stagione primaverile; l’Acer palmatum, il più diffuso come pianta da giardino, con foglie che in autunno si colorano di rosso-arancio; l’Acer platanoides che può raggiungere i 25 metri di altezza, con foglie di colore verde scuro (gialle in autunno).

Azalea, varietà e cure

L’Azalea è una pianta arbustiva perenne appartenente al genere dei Rhodendron ed originaria dell’Europa, dell’Asia e del continente americano. E’ caratterizzata da fusti sottili e molto ramificati, che portano foglie ovali di colore verde scuro. I fiori hanno la forma sono costituiti da “trombette” riunite in mazzetti di colore bianco, rosa, rosso o lilla e fanno la propria comparsa in primavera o in estate a seconda della specie.

Tra le varietà spontanee più conosciute ricordiamo il Rhodendron hirsutum, alto mezzo metro e caratterizzato da fiori bianca o rosati ed il Rhododendon ferrugineum, detto anche Rosa delle Alpi, con fioriture di colore fucsia. Tra le varietà coltivate troviamo invece il Rhododendron maximum, il Rhododendron arboreum,  il Rhododendron argenteum ed il Rhodondron campanulatum. Qualunque sia la specie di Azalea scelta, sappiate che si tratta di una pianta di facile coltivazione, che regalerà grandi soddisfazioni ai fini dell’ornamento della casa o del giardino.