Cedro, agrume antico da coltivare

Il cedro è un agrume antico profumato ed interessante. La sua coltivazione non è però alla portata di tutti. Non si tratta di un problema di competenze quanto di clima e temperature. Quest’albero da frutto infatti per svilupparsi ha bisogno di un paese caldo.

E l’Italia, per quanto temperata non è in grado di offrire le giuste condizioni in tutte le sue regioni. La temperatura di inverno deve sempre mantenersi sopra i 4°C per non bloccare la crescita del cedro. La Calabria, chiamata tra l’altro “riviera dei cedri“, possiede a malapena i requisiti giusti per poter coltivare il cedro. Tanto che con l’arrivare del freddo, nei campi coltivati con questo agrume, le piante vengono coperte con teli appositamente installati per preservarle dal freddo e dal vento dando modo contemporaneamente di rafforzare i rami del cedro, il cui legno è notoriamente poco resistente ed a rischio di rotture.

Nello specifico le temperature da rispettare sono tra i 12 ed i 15 °C in inverno e i 23 ed i 25 °C. Terreni fertili ma drenati, dotati di una leggera acidità e sabbiosi sono perfetti per la coltivazione del cedro, soprattutto se ricchi di humus. Piccolo consiglio: la buca per la piantumazione deve essere preparata mescolando il terreno con del letame maturo. Lo ripetiamo, non è semplice coltivare questo agrume antico. Nel caso vogliate provarci, ricordate anche che la potatura è un atto necessario alla fruttificazione del cedro: in caso contrario si rischierebbe di ottenere un labirinto intricato di rami nella chioma che soffocherebbe la crescita dell’agrume stesso.

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