Cicerbita, insalata alpina dai molti nomi

La cicerbita è una erba alpina dal nome molto curioso e dal sapore molto spiccato. Non è conosciutissima ma il suo sapore è uno di quello che non si scordano facilmente. E’ una piante appartenente alla famiglia delle asteracee.

cicerbita

Non abbiamo usato il termine “alpine” a caso. Nel nostro paese infatti la cicerbita si può trovare solitamente ad una altezza sul livello del mare di circa 1000m. E può arrivar fino ad un massimo di 2200m. Non è difficile incontrarla nelle radure o dove i boschi non catturano totalmente il paesaggio. In quanto a specifiche necessità la cicerbita, come le altre piante appartenente a questa specie, ama particolarmente gli ambienti umidi, ombreggiati e dal suolo ricco. Il PH del terreno deve essere prevalentemente neutro o sub-acido.

Conosciuta anche con il nome di radicchio di monte, questa è una pianta che può raggiungere grandi dimensioni: parliamo di esemplari che arrivano ad essere alti tra i 60 ed i 130 cm di altezza. Il suo scapo è robusto e di colore violetto scuro. Le foglie sono dentate e con un lobo terminale triangolare ampio che ricordano la cicoria soprattutto per la loro partizione. Di questa pianta si consuma il germoglio raccolto all’inizio della sua stagione vegetativa. Le plantule appena spuntate si consumano cotte, crude o addirittura conservate sott’olio. Il suo sapore è molto simile a quello della cicoria e si sposa perfettamente con il suo sapore in mix da consumare.

Quello che molti non sanno è che una raccolta indiscriminata di queste piante in alcune zone di Italia ha portato le stesse ad essere incluse in una lista di specie protette ed a veder regolamentata la sua raccolta come viene fatto con i funghi. In alcune regioni per preservarne la sopravvivenza ed assicurarne comunque un certo utilizzo, la cicerbita è divenuta parte integrante di numerose coltivazioni. Se avete la possibilità, per via della vostra zona di residenza di dare spazio al suo sviluppo, fatelo.

Photo Credits | Imageman / Shutterstock.com

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