Coldiretti: il caldo record farà soffrire le colture

Caldo record e bollino rosso in sette città italiane fino a mercoledì a causa delle temperature elevate che in questi giorni stanno mettendo a dura prova persone e piante. Dopo la notizia del letargo delle piante dovuto alle elevate temperature, adesso Coldiretti lancia l’allarme un po’ per tutte le colture, per i foraggi per gli animali ma anche per gli alberi da frutto.

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E mentre si pensa a come arginare i danni proteggendo le persone, Coldiretti comunica la sua preoccupazione anche per la situazione di siccità che sta vivendo il nostro Paese, nel quale le piogge sono assenti da troppe settimane:

> SICCITA’: A RISCHIO ORTI BOTANICI E COLTURE

E’ caduto il 79% di pioggia in meno rispetto allo scorso anno. A soffrire sono ora un po’ tutte le colture a partire dai foraggi per l’alimentazione degli animali, con cali di produzione stimati fino al 30-40%. Situazione difficile pure per il mais che in questa fase di crescita avrebbe bisogno di acqua, con il rischio di un crollo della produzione per un tipo di coltura molto sensibile alla mancanza di precipitazioni. In sofferenza anche il girasole, in fase di crescita assieme agli ortaggi (dalle insalate alle zucchine, dai pomodori ai sedani, dai meloni ai cocomeri), specialmente in quei terreni dove non ci sono impianti di irrigazione.

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Guai in vista anche per gli alberi da frutto che, anche se in questo momento riescono a contrastare il caldo anomalo, alla lunga potrebbero essere danneggiati:

Le piante stanno ancora resistendo ma se non pioverà entro una settimana entreranno in stress idrico e le conseguenze si sentiranno sui frutti, che saranno mediamente più piccoli, con un calo quantitativo, anche se la qualità è salva. Tra l’altro quest’anno la stagione per pesche e albicocche è anticipata di una ventina di giorni proprio a causa del caldo anomalo registrato in primavera.

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