Coleottero killer al Parco Nazionale del Circeo

Un coleottero killer sta mettendo a dura prova le piante del Parco Nazionale del Circeo: in pochi mesi un’importante numero di esemplari si è ammalato e rinsecchito improvvisamente. L’effetto sembra quello di una bruciatura. Ma chi sta causando tutto questo?

circeo

Il colpevole, attualmente sotto accusa, è lo Xylosandrus, un insetto di origine asiatica, molto piccolo ma famelico. Esso è grande appena due millimetri ed è famoso per i danni che ha causato nei paesi tropicali e nelle zone sud est degli Stati Uniti. Ma non è la sua “fame” il vero problema, quanto il fatto che questo coleottero sia portatore di fungo dannoso per le piante. Ad essere colpite dalla presenza dell’insetto al momento sono Toscana, Campania e Lazio. E gli effetti, da quel che si è potuto notare, non sono meno pericolosi per la flora di quelli della Xylella sugli ulivi.

I primi a perire sono i rami delle piante colpite, poi gli interi arbusti. Va detto che l’attacco di questo parassita è un po’ a macchia d’olio. E’ stato infatti possibile osservare lo stesso fenomeno anche in giardini privati lungo la strada che porta al Parco.  Cosa si può fare al momento? Tagliare i rami secchi in maniera da eliminare il contatto della pianta con i punti dove l’insetto si è stabilito, cancellando potenzialmente la proliferazione di uova e soprattutto del fungo. E contestualmente attendere che ufficialmente venga fatto il punto della situazione per evitare che intere zone verdi collassino senza poter fare nulla per proteggere alberi e foreste.

Photo Credit | Wikipedia

 

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