Come coltivare la lavanda in vaso

Vediamo insieme come coltivare la lavanda in vaso. Questi fiori colorati e profumati sono molto amati dalla popolazione. La prima scelta che dovete effettuare? E’ quella di decidere se partire dal seme o dalla talea per la sua moltiplicazione.

lavanda in vaso

Onestamente tale bivio è da risolvere a seconda del periodo in cui vi trovate. Se è autunno prediligete la semina vera e propria nei luoghi più miti mentre aspettate la primavera per le zone più fredde. In altro caso procedete partendo da marzo per moltiplicare la lavanda per talea. Quest’ultimo è di solito considerato il metodo più semplice per coltivare la lavanda in vaso. E’ importante che vi regoliate adeguatamente nelle dimensioni: i rametti che userete non dovranno essere più piccoli di 10 cm: è infatti questa la lunghezza ideale.

La lavanda è una pianta che ha bisogno di spazio per svilupparsi in modo soddisfacente. Quindi scegliete un vaso molto capiente che dia la possibilità a radici e piante di avere adeguato margine . Il terreno deve essere sempre fresco e drenato, quindi inserite nel fondo uno strato di almeno un 1-2 cm di argilla espansa e fate in modo che il terriccio universale che userete sia stato concimato naturalmente. La lavanda è una pianta che ama il sole, fate in modo che possa contare su una esposizione luminosa. Per ciò che riguarda le irrigazioni non dovete dimenticare che questa pianta non è concepita per vivere in luoghi dove l’acqua ristagna: vi è il rischio di farla marcire. A tal proposito quindi annaffiatela quando il terreno sarà asciutto ed in caso di forti piogge prendete in considerazione di spostarla momentaneamente in un luogo riparato.

La lavanda fiorisce d’estate, quindi i momenti migliori per concimarla, generalmente, sono l’autunno e prima della fioritura, quando ancora fa freddo. I suoi utilizzi possono essere innumerevoli: datele tutte le cure necessarie, non ve ne pentirete.

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