Coltivare il melograno dal seme

Come coltivare il melograno dal seme? Se si ha la capacità di dedicargli il giusto tempo si tratta di un processo molto semplice. L’unico vero fattore importante è azzeccare il momento corretto per la semina.

ramo di melograno

Il melograno è una pianta arbustiva o arborea della famiglia delle Punicacee. Pur non essendo originaria del mediterraneo è diffusissima nella zona fin dall’antichità. Essa veniva e viene usata sia come pianta ornamentale che per il consumo dei suoi frutti.I fiori compaiono all’inizio dell’estate ed i suoi frutti, caratteristici, sono bacche globose che contengono la parte per noi edibile, ovvero i semi. Coltivare il melograno non è difficile, bisogna solo ricordare che non sopporta il forte freddo della stagione invernale

Ottenere i semi è facile: basta ricavarli dal frutto e lasciarli seccare per 15 giorni in un luogo scuro e ventilato. La pellicina si attaccherà agli ossi e una volta che tutto sarà secco basterà ripulire bene la semenza e conservarli, sempre al buio ed in luogo ventilato fino al momento della semina che deve essere effettuata ad inizio primavera, sia per la coltivazione in vaso (bisogna fare un buco profondo 6 cm dove mettere una piccola manciata di semi, N.d.R.) che in piena terra.

E’ importante piantare i semi di melograno in un terreno soffice, ben drenato e profondo. Ed in caso di coltivazione in vaso del melograno è necessario annaffiare regolarmente ma non prima che il terreno non risulti asciutto. Un fertilizzante a lenta cessione alla fine dell’inverno è l’unico tipo di concime di cui la pianta ha bisogno se le si vuole dare una marcia in più.

Photo Credits | grafnata / Shutterstock.com

Lascia un commento