Come coltivare il pistacchio in vaso o in giardino

La pianta del pistacchio è molto bella da vedere e anche se non si direbbe, è adatta anche alla coltivazione in vaso o in giardino a patto di vivere in una zona dal clima mite, che non diventa mai troppo rigido in inverno. La pianta del pistacchio infatti predilige climi caldi e terreni aridi o ben drenati, ma non sopporta le gelate primaverili, che possono comprometterne la fioritura e la produzione dei frutti.

Nelle zone molto fredde il pistacchio si può coltivare in vaso o in giardino ma solo a scopo ornamentale, poiché la rigidità delle temperature impedisce che possano crescere i frutti. Coltivarlo non è molto difficile ma bisogna avere molta pazienza perchè la pianta è tardiva e inizia a fruttificare dopo 5-6 anni dopo che è stata piantata. Servono invece circa 15 anni prima che la pianta riesca a produrre al massimo i suoi frutti.

> PISTACCHIO ALBERO DA FRUTTO

L’ideale è mettere a dimora le piante giovani, che abbiano 1 o 2 anni di vita e in caso di innesto in vaso, occorre utilizzare piante innestate in vivaio da 1 o 2 anni. Generalmente l’albero va innestato sulla varietà di pistacchio terebinto o sul pistacchio lentisco. La pianta non ha bisogno di molta acqua. È sufficiente innaffiarlo unavolta al giorno nella stagione più secca.

Sul web esistono dei tutorial che spiegano come è possibile far germinare il seme del pistacchio per ottenere una piantina. Sebbene questo sia teoricamente possibile, non pensate però di potere in questo modo ottenere una pianta che produce frutti. Il pistacchio infatti è una pianta dioica con fecondazione anemofila, cioè alcuni esemplari hanno organi riproduttivi maschili e altri organi femminili. La riproduzione avviene per impollinazione, sfruttando il vettore del vento che trasporta il polline dei fiori maschi sui fiori femmina. Dunque a meno che non abbiate spazio per coltivare una decina di alberelli, generalmente è impossibile vedere i frutti.

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