Come coltivare la vaniglia in vaso

Come coltivare la vaniglia in vaso in maniera autoctona? E’ possibile farlo: basta seguire alcune regole base per la sua cura e manutenzione. Tenendo conto che si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle orchidee.

vaniglia

Vaniglia in vaso o serra

La vaniglia è una pianta facilmente coltivabile all’interno della propria abitazione o in serra. Uno dei fattori primari per la sua crescita è quello di non essere sottoposta alla luce diretta del sole. Mentre ora è stata raggiunta una certa dimestichezza nella sua moltiplicazione grazie ai metodi di impollinazione manuale ideati per sfruttare a pieno il fatto che della pianta si apra un solo fiore al giorno e che alla sera dopo essersi richiuso non si apra più. Attualmente per rendere meno costosa la sua riproduzione, essa avviene per talea di tronchi. Vi consigliamo ad ogni modo di acquistare una piantina già sviluppata.

Per ciò che concerne il substrato, la vaniglia necessita di un terreno umido e ben concimato. L’uso di humus è il più consigliato. La sua esposizione, come già anticipato, deve essere caratterizzata da luminosità, calore ma nessuna esposizione diretta ai raggi solari.

Irrigazioni importanti

La cura forse più importante che deve essere dedicata alla pianta di vaniglia è quella delle irrigazioni. Le annaffiature devono essere frequenti, con un leggero calo in inverno e le foglie devono essere nebulizzate in modo da ricreare il più possibile attorno a loro l’ambiente naturale favorevole alla loro crescita. Piccolo consiglio: soprattutto in primavera un fertilizzante liquido ogni 10 giorni è consigliato per aiutarla a crescere più forte e sana.

Photo Credit | Wikipedia

Lascia un commento