Come creare un giardino sotto vetro

come creare giardino sottovetro

Oggi vogliamo dare la possibilità a chi non ha un terrazzo o uno spazio verde di poter avere il suo piccolo giardino sotto vetro. Può essere una bottiglia, o un barattolo. O ancora qualsiasi altro contenitore di questo materiale che riteniate opportuno. Ma non rimarrete delusi dal risultato, ve lo assicuriamo.

Ovviamente la prima coda da fare è quella di scegliere le piante adatte. Non solo in base alla grandezza adeguata ma anche alla capacità stessa di resistere sotto vetro. Potete utilizzare facilmente felci, muschi se volete creare dei piccoli ecosistemi chiusi in grado di riciclare ogni proprio elemento o addirittura piante come le tillandsie. Vi sconsigliamo l’uso di piante succulente o fioriture perché tendono a marcire. Un giardino sotto vetro è una piccola composizione intoccabile che non ha bisogno di particolari cure, ma che contestualmente però non è tangibile e di certo non rilascia nell’ambiente di cui fa parte nessun profumo.

Una volta sistemate le piante arriva il passaggio più difficile: l’introduzione dell’acqua che servirà per dare vita a questo particolare ecosistema. Essa andrà introdotta con delicatezza ed a poco a poco in modo tale da non “affogare” le piante. E consigliabile farla scorrere lungo i bordi. Non esagerate con le quantità, regolatevi in base alla grandezza della bottiglia o del barattolo e alla presenza delle piante. Dopodiché chiudete tutto e tenetelo per un paio di giorni all’ombra in modo tale da far innescare all’interno tutte le reazioni necessarie per raggiungere la stabilità all’interno del sistema e assicurare al giardino sotto vetro la sopravvivenza.

Di solito i giardini sotto vetro tendono ad essere più longevi rispetto alle piante d’appartamento, pur avendo necessità di meno cure rispetto a quest’ultime. Serve un po’ di lavoro per metterli insieme , ma è fuori da ogni dubbio che si tratti di vere e proprie piccole opere d’arte naturali.

Photo Credit | Thinkstock

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