Concimare il prato a marzo

Quando si parla di giardini, il manto erboso deve essere una delle prime preoccupazioni di tutti coloro che ci tengono ad avere uno spazio verde pulito e ben tenuto. E tra i vari lavori da mettere in atto in primavera, quello di concimare il prato a marzo è uno di quelli che non si possono tralasciare.

erba del prato

State tranquilli se non riuscite ad applicarvi in tal senso in questo mese, avrete comunque tempo fino alla fine della primavera.  Generalmente partiamo da un presupposto: l’erba da prato, come ogni pianta necessita del giusto apporto nutrizionale: a questo serve la concimazione. Essa ci assicura di poter contare, una volta rasato e curato, di poter contare su un manto erboso degno di questo nome. Di solito la scelta migliore risiede nel tentare di rispettare un certo equilibrio NPK nella scelta degli strumenti di concimazione.

Per concimare il prato a marzo potete utilizzare due forme differenti di fertilizzante: quello a cessione rapida e quello a cessione controllata. I risultati che si ottengono sono buoni in entrambi i casi, anche se le modalità di lavoro delle due soluzioni sono diverse. Nel primo caso, se optiamo per la cessione rapida, possiamo utilizzare l’urea, il solfato ammonico ed i nitrati. Se al contrario si vuole utilizzare un prodotto che distribuisca in modo lento i propri elementi, è possibile utilizzare un mix di azoto e zeolite. Quest’ultimo, per chi non lo conoscesse, è un silicato che scambia con le radici delle piante in maniera selezionata fosforo ed azoto.

E’ necessario prima della scelta ovviamente verificare le esigenze del prato stesso. Se il vostro terreno è attaccato da funghi, di solito una soluzione a base di azoto per aiutarlo a “riprendersi” è una delle scelte di concime più sagge da fare. Altrimenti, se di per sé il manto erboso è rigoglioso un qualsiasi concime a cessione lenta può essere utilizzato senza troppi pensieri.

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