Cosa è il rain garden

Cosa è un “rain garden“? E come può tornarci utile? Lo scopriremo insieme, partendo da un presupposto: ci aiuta a gestire quell’elemento naturale che compone il suo nome, dandoci la possibilità di coltivare i nostri fiori ed ortaggi senza preoccuparci di eventuali ristagni e avendo in cambio ulteriore verde.

fiori giardino

Rain Garden, cosa è

Il rain garden è quella porzione di giardino dove viene convogliata l’acqua piovana in eccesso ed grazie ad un gioco di spessori e drenaggio utilizzata per fare crescere altre piante. Esso è il punto finale di un sistema ecosostenibile per coltivare fiori o un orto rialzato, creando un sistema di scoli che non mandi perduta l’acqua piovana in eccesso. In pratica è un’aiuola posta in una depressione del terreno (ottenuta naturalmente o artificialmente, N.d.R.) che tra le altre cose può essere utile per favorire la crescita di piante in un contesto tipicamente urbano.

Di solito si tende a sottovalutare l’impatto che il rain garden possa avere sull’intero spazio verde: quello che è uno strumento per “salvare” le piante può rivelarsi spesso altrettanto competitivo in bellezza.

Quali piante nel rain garden

Quali piante bisogna inserire in un rain garden? E’ coniabile puntare su quelle autoctone della zona nella quale ci si trova. E su quelle rustiche, dotate di una maggiore capacità di resistenza rispetto ad altre specie. Non dobbiamo infatti dimenticare che spesso e volentieri esse agiscono da filtro “ideale” dell’acqua e quindi potrebbero doversi trovare ad avere a che fare con acqua piena di agenti inquinanti nel caso tale soluzione venisse applicata all’interno di una città.

Photo Credits | Martynova Anna / Shutterstock.com

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