Cosa seminare ad aprile, il sedano

Cosa seminare ad aprile? Siamo ancora in tempo per  il sedano: una delle erbe aromatiche più fresche ed utilizzate in cucina che possiamo coltivare da soli senza troppi problemi. Vediamo insieme come fare.

Il sedano, conosciuto anche con il nome scientifico di apium graveolens dulce ha bisogno per crescere bene di una un’umidità pressoché costante. Teoricamente quindi preferisce dei climi temperati ed umidi ed ovviamente non tollera né la siccità né le gelate. La primavera è uno dei periodi migliori per coltivare questo ortaggio sia per via del clima, sia per via dell’esposizione che è possibile dare a questa pianta. Piena terra o vaso, non dovrebbero esserci problemi per chi intende cimentarsi.

Preparare il terreno ovviamente è come sempre indispensabile. Se volete piantare il sedano nell’orto in piena terra è ovviamente necessario fare in modo tale che sia ben sminuzzato e concimato. Ricordate: in questo caso il fertilizzante consigliato è di origine organica. Qualsiasi sia la soluzione di semina scelta è consigliato evitare sia il terreno troppo sabbioso che quello compatto: il primo perché “regala” al sedano un sapore troppo forte e pungente che può risultare non gradevole ed il secondo perché fonte di ristagni di acqua e di certo vogliamo evitare che il nostro sedano marcisca o venga attaccato da funghi e simili patologie. Per rendere più agevole il tutto crea dei piccoli canali: servono pochi millimetri per seminare il sedano. Se coltivi il sedano in semenzaio sappi che il trapianto della piantina può essere fatto in qualsiasi momento in primavera o estate a patto che le piantine abbiano messo anche la quinta fogliolina. Data la necessità di umidità l’irrigazione del terreno è necessaria e deve essere costante.

La raccolta del sedano può avvenire appena le coste si saranno sviluppate in maniera adeguata ed imbianchite un pochino. Come potete vedere niente di spaventoso e tutto alla portata di tutti.

Photo Credit | Thinkstock