Curare il gelsomino

gelsomino

Il gelsomino è una specie rampicante perfetta non solo per il giardino ma anche per i terrazzi e balconi, dato che presenta delle fioriture generose e prolungate nel tempo. Senza dimenticare poi che i suoi fiori sono molto profumati, e di grande bellezza! La coltivazione e la cura di questa pianta è facile e può essere fatta con ottimi risultati anche da chi non è esperto di giardinaggio e non ha il pollice verde.

La collocazione della pianta di gelsomino

La collocazione migliore per questa pianta è senza dubbio in un luogo ben soleggiato e luminoso, nel caso in cui il gelsomino sia detenuto in casa allora meglio metterlo accanto ad una finestra, con esposizione solare. Qualche ora di illuminazione diretta sarà sufficiente anche nel caso in cui la vostra pianta sia collocata in una zona di mezz’ombra: attenzione però al vento, che non è molto amato, meglio scegliere un luogo che sia al riparo dalle raffiche.  Il freddo viene ben tollerato ma in caso di inverno particolarmente rigido e prolungato allora meglio collocarlo in una serra, oppure cospargere sulle radici uno strato protettivo di corteccia sminuzzata o paglia, per tenerle protette.

Irrigazione del gelsomino

Annaffiarlo molto non è necessario dato che si tratta di una pianta che tollera periodi anche prolungati senza acqua: ricordiamo però che l’acqua favorisce la sua crescita e la sua fioritura, quindi meglio ricordarsi di irrigarlo in primavera ed estate! Attenzione però ai ristagni idrici, che possono provocare alla pianta asfissia e marciume delle radici.

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