Curare la pianta di limone

pianta di limone

Curare la pianta del limone può dare grandi soddisfazioni, ma occorre un’attenzione costante onde evitare che soffra per le condizioni ambientali e climatiche che non sono facili da riprodurre in ogni parte d’Italia. Innanzitutto occorre mettere la pianta in un vaso grande in resina e non in cotto, con un terreno leggero, fertile, e soprattutto disponendo sul fondo uno strato di almeno cinque centimetri di argilla espansa. Dopo questo strato procedete inserendo anche un terriccio universale con lapillo al 20%, riempiendo il vaso tutto fino a circa un paio di centimetri dal bordo.

Ricordate che gli agrumi, della cui famiglia del limone fa parte, vanno bagnati con continuità, almeno una volta la settimana per sommersione, dunque meglio abbondare con terra e terriccio! L’annaffiatura per sommersione avviene riempendo fino all’orlo il vaso che contiene la pianta, abbiate cura di verificare che la terra sia ben asciutta prima di annaffiare la pianta di limone, che dovrà essere sempre posizionata al sole.

La concimazione dovrà essere eseguita ogni due settimane, con un concime specifico per agrumi, mescolato a lupini macinati, fino a settembre inoltrato. Quando inizia la brutta stagione via il limone dal sole: posizionatelo in un luogo riparato ma luminoso, diradando le annaffiature ma avendo cura di mantenere sempre la terra umida, mai secca e crepata. Non esagerate con l’acqua, è una pianta che non ama troppo il ristagno! La concimazione sarà sospesa fino alla prossima primavera, quando il vostro limone potrà tornare nuovamente all’aria aperta,  per godere dei primi timidi raggi di sole!

Foto credits:Thinkstock

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