Vuoi diventare un bravo giardiniere? Ecco come fare.

giardiniera

Oggi voglio suggerirvi qualche piccolo trucco (tramandatomi per la verità da una mia nonna) che farà di voi dei bravi “neo-giardinieri”:

  • Unghie in ordine.

Non amate mettere i guanti da giardinaggio, ma neppure avere le mani sporche? Se volete evitare che la terra si accumuli sotto le unghie, prima di iniziare i lavori in giardino, grattate una saponetta: il sapone impedirà allo sporco di depositarsi.

  • Due in uno.

 Un attrezzo con il manico lungo, come rastrello, badile o vanga, può diventare un comodo metro, per misurare ad esempio le distanze tra una pianta e l’altra.

  •  Mai più fili ingarbugliati.

Ogni volta che usate il filo di gomma (ad esempio per legare i rami dei rampicanti ai tutori), il gomitolo si trasforma in una palla inestricabile, oppure rotola via e voi dovete rincorrerlo. Per averlo sempre a portata di mano e facilitare il taglio dei pezzetti che vi servono, inserite il filo in un vasetto per piante; fate uscire
un capo dal foro di drenaggio e appoggiate il vaso a terra, capovolto. Non vi resterà che tirare il filo, farlo scorrere e tagliarlo man mano che vi serve.

  •  Etichette creative.

Un’alternativa “naturale” ai cartellini con i nomi delle piante (che di solito si legano ai rami o si inseriscono per metà nella terra), sono i sassi. Procuratevene di diverse misure, con almeno una faccia piatta. Con un pennarello indelebile scrivete i nomi e poi poggiate i sassi alla base delle piante corrispondenti.

  • Afidi in trappola.

Per scacciare i pidocchietti dalle piante potete inondarli con un getto d’acqua ad alta pressione. Dove ciò non fosse possibile (o se la pianta è delicata), usate del nastro adesivo alto, come quello per i pacchi. Tagliatene una striscia e awolgetevela attorno ad una mano, tenendo il lato appiccicoso verso l’esterno. Passate la
mano sul fogliame, dando dei piccoli colpetti: gli afidi si staccheranno dalle foglie e rimarranno attaccati allo scotch.

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