Dove coltivare gli anemoni giapponesi

Dopo avervi illustrato le caratteristiche colturali e le varietà, specie e ibridi degli anemoni giapponesi, vediamo come possono essere utilizzati in giardino. Innanzi tutto, per avere un bell’effetto anche quando ormai le altre piante non sono più fiorite, si può provare ad accostare diverse varietà di anemoni giapponesi oppure un folto gruppo della stessa varietà

Nelle bordure

Gli anemoni giapponesi possono essere usati in ogni tipo di bordura come elemento di fondo oppure di secondo piano, per dare un tocco di colore all’insieme, soprattutto se le specie già presenti sono solo verdi e non presentano più fiori

Come abbinamento

Gli anemoni giapponesi si prestano bene in abbinamento con le hosta che in autunno non hanno più fiori, oppure con le Compositae autunnali, o ancora davanti alle ortensie, o al piede delle rose. Altri abbinamenti efficaci sono fra le peonie arbustive oppure come contrasto alla phytolacca dai grappoli viola.

Nelle aiuole

Gli anemoni giapponesi possono essere coltivati nelle aiuole utilizzandoli in grandi gruppi, sistemandoli in modo da ottenere una fioritura scalare: da quelli che fioriscono in primavera a quelli che, invece, sbocciano in autunno.

Per ravvivare il verde

Un altro modo per utilizzare al meglio gli anemoni giapponesi è quello di porli in risalto su una cortina di colore verde scuro, magari nelle vicinanze di un muro, davanti a una siepe o nei pressi di una conifera con la chioma ricadente.

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