Ficus, le cure estive

ficus indiano

Chi non ha mai ricevuto in regalo, o donato a propria volta, un ficus alzi la mano. Infatti, grazie alla sua facilità di coltivazione, cui si accompagna un grande valore ornamentale, il Ficus indiano (Ficus elastica) è tra le piante d’appartamento più amate e diffuse. Per mantenerlo sano è fondamentale assicurargli le cure adeguate durante tutto l’anno e l’inizio dell’estate è proprio il momento giusto per mettere in atto alcuni piccoli accorgimenti fondamentali per rinvigorirlo e prolungarne la vita. Vediamo di cosa si tratta:

Per cominciare, anche il ficus, come la gran parte delle altre piante da appartamento, trarrà beneficio da un trasferimento all’esterno. Sarà utile poi sostituire almeno in parte il terriccio o, se il vaso risulta troppo piccolo, procedere direttamente al rinvaso: scegliamone uno più grande riempito di terriccio universale cui mischieremo palline di argilla espansa per favorire il drenaggio e concime granulare a lenta cessione.Per lucidare le foglie del ficus usiamo un panno appena inumidito con una miscela di acqua e latte e, durante le giornate più afose, nebulizziamole con acqua non calcarea e a temperatura ambiente. Se è possibile sistemiamo il vaso in modo che sia leggermente sollevato da terra, in modo che l’acqua in eccesso scorra via più facilmente.

Infine, per indurre il ficus a produrre nuovi rami alla base possiamo legare la parte del fusto che risulta ormai spoglia con del filo di rame che legheremo appena sopra i segni lasciati dalle foglie cadute. In questo modo assisteremo alla nascita di nuovi germogli che in primavera si trasformeranno in rami. Quando questi ultimi risulteranno abbastanza forti possiamo cimare la pianta e utilizzare la cima per ottenere un nuovo esemplare travasandola direttamente in un vaso di dimensioni adeguate.

Il ficus infatti tende ad accrescersi in altezza risultando spoglio nella porzione inferiore e questo ne ridimensiona molto il valore decorativo.

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