Fioriture di marzo: l’Albicocco

Prunus armeniaca

Tra le fioriture più spettacolari del mese di marzo, non si può non ricordare quella del Prunus armeniaca, meglio conosciuto alle nostre latitudini come Albicocco.

Si tratta di una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Asia minore, da dove poi ha trovato larga diffusione in tutte le zone temperate del Pianeta. Il nome botanico, scelto da Linneo, fa riferimento all’Armenia, sebbene quella zona del Globo non rappresentasse propriamente la culla della coltivazione di albicocchi, molto diffusi all’epoca nelle regioni più a sud.

Può raggiungere i 5-6 metri di altezza e presenta un fusto nodoso e contorno, dal quale partono dei rami che contribuiscono a creare una chioma tondeggiante, con foglie liscie a forma di cuore dal colore verde chiaro. Le infiorescenze sono invece di colore bianco-rosato ed arrivano abbastanza precocemente rispetto a quelle di altri alberi da frutto, andando incontro anche al rischio di gelate tardive.

I frutti sono rappresentati da drupe vellutate ovoidali, dal colore giallo o arancio, a seconda della specie, e fanno la loro comparsa sui rami nel periodo che va da maggio a luglio. Possono essere consumati freschi o diventare un ottimo ingrediente per confetture, particolarmente apprezzato nell’industria dolciaria.

Come si coltiva l’Albicocco? Cominciamo col dire che predilige la collocazione in zone temperate, pur resistendo egregiamente anche in presenza di freddo intenso. Il problema della temperatura si pone solo quando la pianta è in fiore, poiché le gelate potrebbero rovinare i germogli e, di conseguenza, la raccolta dei frutti.

L’Albicocco non ha particolari esigenze idriche, accontentandosi per lo più dell’acqua piovana, a meno che non ci si trovi in presenza di periodi di prolungata siccità. Molto importante è invece la concimazione, da effettuarsi nel periodo di riposo vegetativo con stallatico maturo o materiale organico fresco.

Generalmente viene coltivato come albero da frutto, sebbene siano in molti a sceglierlo per la straordinaria fioritura precoce.

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