Piante officinali: la Frassinella

La frassinella, conosciuta anche come limonella e dittamo e una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Rutaceae; il suo nome botanico, che è Dictamnus albus, deriva da “Dikte”, il nome di un monte che si trova nell’isola di Creta e “thamnos”, che significa arbusto.

La frassinella, infatti, si presenta come un arbusto alto dai 3 ai 10 dm che cresce spontaneo in Europa e nelle zone temperate dell’Asia; il dittamo non è molto diffusi in Italia anche se possibile trovarlo in alcune zone boschive della Penisola, mentre è totalmente assente nelle pianure alluvionali del centro-nord e delle isole.

La frassinella è una pianta aromatica che, in maggio e giugno produce dei fiori composti da quattro petali rivolti verso l’alto e da uno verso il basso di circa 5 centimetri di diametro e di colore bianco e rosa; le sue capsule contengono i semi di consistenza coriacea. Se vi imbattete in una pianta di frassinella, prestate attenzione nel maneggiarla, in quanto è ricoperta di ghiandole che secernano sostanze irritanti per la pelle.

Questa pianta è un’importante pianta medicinale, che possiede proprietà antipiretiche, antibatteriche e antifungine, basti pensare che la medicina cinese la usava giù migliaia di anni fa come rimedio contro gli eczemi cutanei; oltre alle proprietà che vi abbiamo già indicato, la frassinella è utile anche come diuretico e come tonificante dell’organismo. 

La parte della frassinella che viene utilizzata in fitoterapia è la corteccia della radice, che viene usata come rimedio per i dolori provocati dall’artrite, per l’itterizia, per la rosolia e per curare gli eczemi cutanei; inoltre, le sue foglie vengono usate per aromatizzare alcuni liquori, come ad esempio il vermouth.

Attenzione, però: la frassinella va assunta solo dietro prescrizione medica in quanto può causare allergie della pelle e il suo uso è assolutamente sconsigliato in gravidanza perché, pur se a dosi elevate, può provocare emorragie uterine.

 

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