Fusicocco del pesco, che cos’è e come si cura

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Il fusicocco (Fusicoccum amygdali), detto anche cancro del Pesco, colpisce i rami creando una necrosi in corrispondenza delle gemme che si presentano imbrunite e poi evolvono in cancri con emissione di gomma. Come si può identificare questa infezione? Sulle lesioni si possono osservare dei puntini neri. Inoltre, se l’imbrunimento interessa tutta la circonferenza del rametto questo dissecca.

I cancri si possano trovare anche sulle grosse branche e sui tronchi, dai quali fuoriesce abbondante essudato gommoso. Non è tutto, perché potete osservare anche le foglie: se notate delle aree secche, potreste essere in presenza del fungo.

Il Fusicocco si manifesta nel periodo autunnale e in primavera, quando il clima è caldo umido o comunque molto piovoso. Questo cancro se non curato tempestivamente indebolisce la pianta, a causa della produzione di nuovi rametti, e apre la strada ad altri funghi, che completano il disseccamento, provocando in alcuni casi la morte del fusto.

Come si cura? Si possono utilizzare a scopo preventivo dei fingicidi, anche se a fine terapeutico la cosa migliore è asportare e bruciare i rami colpiti, dopo la potatura o dopo il diradamento e la raccolta dei frutti. Fate poi attenzione alle lesioni in generali: è lì che il fusicocco può insediarsi con più facilità.

È importante inoltre effettuare concimazioni azotate equilibrate; non eccedere nelle irrigazioni ed adottare il sistema irriguo a goccia; Evitate quindi di creare un ambiente troppo umido e soprattutto se notate – come detto prima – delle lesioni, proteggere i punti di innesto. Il pesco va inoltre protetto anche da forti temporali o peggio grandinate.

 

Photo Credit | Thinkstock

 

 

 

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