Il Gelso bianco

gelso bianco

Morus alba è il nome botanico del Gelso bianco, albero della famiglia delle Moracee che può raggiungere i 15 metri di altezza con il suo portamento eretto e la chioma fitta. Le foglie sono di colore verde brillante nella pagina superiore e leggermente più chiare in quella inferiore. Produce frutti piuttosto carnosi, dolci al gusto, dal colore giallastro o bianco.

E’ una pianta che può resistere alle basse temperature ed è per questo che viene coltivata anche nelle zone collinari fino ad un altitudine di 800 metri. In Italia è diffusa soprattutto in Sicilia, dove anticamente veniva utilizzata per la coltura dei bachi da seta, mentre oggi rappresenta un’ottima decorazione per strade e viali. Come coltivarla nel proprio giardino affinché si mostri in tutta la sua bellezza?

La Morus alba predilige un’esposizione soleggiata su terreno leggero e ben drenato. Se la si vuole coltivare in vaso sarà opportuno fornire delle abbondanti dosi di acqua, mantenendo il terreno sempre umido. In caso di eccessiva siccità, poi, sarà bene provvedere alla nebulizzazione delle foglie con dell’acqua distillata. La propagazione può avvenire per semina o più raramente per talea o per propaggine nelle stagioni più miti dell’anno. Per il rinvaso, invece, sarà opportuno attendere l’autunno ed intervenire ad anni alterni.

Il Gelso bianco ha inoltre molteplici proprietà terapeutiche in tutte le sue parti: le foglie vengono utilizzate come astringente, la radice ha un effetto diuretico, mentre la corteccia disinfetta e cicatrizza le ferite. I frutti, poi, hanno un doppio effetto sull’apparato digerente a seconda del loro grado di maturazione: se consumati ben maturi sono lassativi, mentre se consumati acerbi risultano astringenti.

Per concludere, ricordiamo che il Gelso bianco si adatta perfettamente alla coltivazione come bonsai e rappresenta un’ottima alternativa alle classiche piante utilizzate per questo tipo di coltura. E allora non vi resta che recarvi dal vostro vivaista di fiducia per portarvi a casa un esemplare di questa particolare pianta.

2 commenti su “Il Gelso bianco”

  1. Grazie per la bella foto pubblicata del Gelso Bianco.
    In questo periodo sto infatti assumendo degli integratori alimentari di nome Zuccarin proprio a base di gelso bianco e non avevo idea di come fosse la pianta e dove si coltivasse.
    Sembra che questa pianta sia infatti anche utile ad aiutare a mantenere un livello fisiologico degli zuccheri nel sangue. Riducendo gli zuccheri il peso viene controllato in modo naturale. Al momento sembra funzionare poichè ho inziato a perdere peso senza fare altre diete particolari.
    ciao
    Elena

    Rispondi
  2. vorrei porvi un quesito: ho nell’orto un gelso bianco di circa 8-10 anni, da qualche giorno la parte di chioma esposta a ovest, è “mutata” ossia le foglie e propri piccioli si sono arricciate, e si sono ingiallite, non era mai successo… è cominciato con un ramo la settimana scorsa e ad oggi è preso metà albero…
    che sia qualche malattia? qualche avvelenamento? in questi giorni è stata bagnata la terra sottostante con un’acqua di un pozzo artesiano, può essere un eccesso di fosfati? o una durezza eccessiva dell’acqua in questione? le piante da orto sono apposto, non mostrano nessuna sofferenza…

    Rispondi

Lascia un commento