Ginkgo, l’albero preistorico

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Il Ginkgo biloba è un’antichissima pianta rustica originaria della Cina ed appartenente alla famiglia delle Ginkgoacee. Sono stati ritrovati dei fossili risalenti addirittura all’età Mesozoica ed ancora oggi ci si chiede come abbia fatto a resistere per tutti questi millenni, senza venire mai attaccato da malattie di un certo interesse.

Può raggiungere i 40 metri di altezza, con fusto eretto dal colore argentato o marrone (a seconda dell’età della pianta) e chioma fitta. Le foglie sono verdi, a forma di ventaglio, spesso attraversate da una fessura centrale e con venature ben evidenti.

I fiori sono rappresentati da strobili o coni e fanno la propria comparsa nel periodo primaverile, per poi lasciare spazio ai frutti sferici, somiglianti a delle piccole albicocche (non per niente Ginkyo in giapponese significa albicocca d’argento).

La collocazione ideale è quella in pieno sole purché la zona sia ben ventilata. Il Ginkgo non teme le basse temperature ed è capace di resistere anche a parecchi gradi al di sotto dello zero; teme invece il caldo afoso dell’estate, non adattandosi dunque alle zone particolarmente calde.

Le irrigazioni si rendono necessarie solo di fronte alle giovani piante o agli esemplari coltivati in vaso, mentre negli altri casi, sarà bene intervenire solo laddove la pioggia tardi ad arrivare per un lungo periodo. La concimazione si effettua con stallatico maturo o comunque con materiale organico.

Si moltiplica per margotta, preferendo sempre gli esemplari maschili, poiché quelli femminili presentano semi dall’odore non proprio delicato. Generalmente il Ginkgo mal sopporta le operazioni di potatura, lasciando seccare i rami tagliati.

Per concludere, ricordiamo le proprietà officinali di questa antichissima pianta, considerata un ottimo aiuto per il miglioramento della circolazione sanguigna. Alcuni studi stanno cercando di dimostrare la validità dell’utilizzo del Ginkgo nel trattamento dell’Alzheimer, specie per quanto riguarda l’ossigenazione dei neuroni. Nell’antichità, invece, i semi del Ginkgo erano usati per la cura di asma e tosse.

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