Piante da appartamento: la Guzmania lingulata

guzmania

La Guzmania lingulata è una pianta epifita appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, originaria della giungla dell’India orientale e delle regioni nordoccidentali dell’America meridionale. Le piante epifite sono quelle che nel loro ambiente naturale vivono su altre piante, in genere gli alberi.

La Guzmania possiede foglie verdi e coriacee che crescono a rosetta creando una specie di coppa che serve per la raccolta dell’acqua; la parte centrale è formata da brattee che diventano rosse durante il periodo della fioritura di piccoli fiori color crema; questa infiorescenza misura circa 60 centimetri e appare in estate. Dopo la fioritura la pianta muore, ma dai germogli laterali della base nascono nuove piante.

Il maggior pregio della Guzmania è che è facile da coltivare ed è molto scenografica grazie al colore delle foglie e delle brattee. Il terreno ideale della Guzmania è un substrato acido, come la torba; le annaffiature devono essere moderate, ma bisogna fare attenzione a mettere acqua al centro della rosetta formata dalle foglie cambiandola due o tre volte al mese per evitare che marcisca; è molto importante mantenere elevato il livello di umidità, sia per quanto riguarda le foglie che il substrato. La Guzmania può sopportare temperature anche molto elevate, anche fino a 27°C, mentre non dovrebbe mai scendere al di sotto dei 16°C. Dalla primavera all’autunno è opportuno procedere alla somministrazione di un fertilizzante liquido una volta al mese.

La Guzmania è una pianta molto resistente, tuttavia le annaffiature eccessive possono provocare il marciume radicale; inoltre può essere soggetta ad infestazioni da parte dell’afide verde. La moltiplicazione avviene mediante i germogli laterali prodotti dalla pianta madre prima di morire.

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