L’infiorata di Genazzano entra nel Guinness dei Primati

infiorata gennazzano guinness primatiL’infiorata rappresenta una delle manifestazioni floreali più gradite che caratterizzano il nostro paese con l’inizio dell’estate. Una in particolare, quest’anno, non si è distinta solo per la sua bellezza e per l’impegno che i mastri fiorai hanno impiegato nel dare vita alle creazioni. L’infiorata di Genazzano è, infatti, anche entrata nel Guinness dei Primati.

Se vi state chiedendo in quale modo ciò sia successo, basta far funzionare la fantasia: l’infiorata è un tappeto di fiori. Genazzano si è qualificata “prima” nella composizione del tappeto floreale più lungo al mondo. Proprio grazie al Presidente della Pro Loco del paese, Benedetto Lucidi, è stata istituita una nuova categoria, accettata immediatamente dal Comitato dei Record. Regalando la vittoria alla grandiosità italiana ed alla cittadina.

Al pari di ciò che accade con l’infiorata di Genzano e di Spello, anche Genazzano può contare su una lunga tradizione di mastri fiorai e di composizioni artistiche di tale pregio. Nello specifico, in questo paesino romano, la creazione del tappeto di fiori è una tradizione che si ripete ogni mese di luglio fin dal 1883.

Volete qualche numero? La sfida del Guinness  è stata vinta dagli organizzatori con un tappeto floreale che copre una superficie di 1642,57 metri quadrati per una lunghezza di 1269,22 metri una larghezza di almeno un metro. E’ stato un bel lavoro quello del giudice internazionale del Guinness World Records: ha dovuto analizzare e misurare la creazione personalmente.

La soddisfazione del presidente della Pro Loco è ovviamente molta:

È una vittoria di Genazzano, un successo raggiunto grazie all’impegno di tutti i giovani e di tutti gli abitanti del nostro paese. Dal prossimo anno lanciamo la sfida al Mondo intero.

Che dite qualcuno raccoglierà il guanto della sfida? Noi possiamo ad ogni modo divertirci nell’assaporare con lo sguardo queste magnifiche creazioni, vanto dell’Italia nel mondo ed imitate da popolazioni decisamente lontane da noi.

Photo Credit | Thinkstock

Lascia un commento