Infiorata e pioggia: problemi?

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Al Corpus Domini, festa  nella quale di solito le infiorate italiane esprimono tutta la loro forza e bellezza manca ancora qualche giorno. Eppure mai forse come questo anno c’è preoccupazione: vi saranno le giuste condizioni climatiche o la pioggia rovinerà la tradizione dell’infiorata? Quali sono i problemi che possono presentarsi?

Come tutti ricordiamo, l’infiorata è in pratica un tappeto di petali di fiori composto secondo progetti e disegni precisi. Si tratta di un’opera  artistica naturale che deve seguire determinate regole in quanto a raccolta e posa dei fiori. Passaggi in qualche modo obbligati che il maltempo rischia di mettere in dubbio. Senza contare che vento e precipitazioni non sono di certo il meglio che ci si può aspettare quando si deve lavorare con dei petali leggeri e colorati, che rischiano sia di volar via nonostante i collanti utilizzati, sia di bagnarsi ed essere inutilizzabili in quanto a tenuta e colori.

Questo di solito, ad ogni modo, non distoglie i maestri dell’infiorata dal loro fine, ovvero quello di creare la loro opera. Di solito si tenta di coprire il tratto interessato con dei teli o dei gazebo specifici tirati su nell’immediato in modo da poter preservare il lavoro. Debbono proprio presentarsi dei problemi di ordine maggiore ed all’ultimo momento per vedere un’infiorata rimandata. Il maltempo di solito viene ammortizzato in modo abbastanza tranquillo.  La preoccupazione in tal senso è solitamente più di chi deve assistere all’infiorata che di chi la “crea” dal nulla.

Già nel 2008 a Spello, si verificò una situazione di maltempo previsto con largo anticipo: l’infiorata si tenne ugualmente e fu una delle più belle degli anni 2000. Se siete quindi intenzionati a visitare l’infiorata della città a voi vicina ed avete paura che il maltempo possa rovinarvi la festa… non preoccupatevi più di tanto e portatevi un ombrello: almeno sarete in grado di ricoprirvi in caso di pioggia mentre gusterete stupendi quadri floreali.

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