Iresine, ovvero la Sanguinaria

iresine

L’Iresine

Fioritura: nella stagione estiva
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: erbacea o arbustiva perenne
Altezza max: 60 centimetri

L’Iresine è una splendida pianta da vaso o da giardino appartenente alla famiglia delle Amarantacee ed originaria dell’America e dell’Australia. Si tratta di una pianta apprezzata per il colore del fogliame cremisi, rosso sangue o porpora, che dona al giardino un aspetto caratteristico e suggestivo.

In particolare, l’Iresine lindenii viene detta la Sanguinaria ed è caratterizzata da foglie lanceolate ed appuntite. Altre varietà invece sono cuoriformi o tondeggianti e presentano venature nere o giallo oro. Si coltiva in vaso all’interno delle pareti domestiche, ma laddove la temperatura lo consenta, può anche essere allevata in giardino, dove tenderà ad assumere una forma cespugliosa, ideale anche nella formazione delle siepi.

Esposizione. L’Iresine predilige l’esposizione in piena luce, anche ai raggi diretti del sole, che contribuiscono a mantenere vivo il caratteristico colore del fogliame. La temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 10°C ed è per questo che nelle zone a clima rigido se ne consiglia la coltivazione esclusivamente tra le pareti domestiche nel periodo invernale.

Terreno. Riesce a crescere in modo rigoglioso anche su comune terra da giardino, pur preferendo la collocazione in un miscuglio di torba e sabbia, in modo che le venga assicurato un buon drenaggio.

Innaffiature. E’ una pianta che richiede una grande quantità di acqua nel periodo più caldo dell’anno, con aggiunta di nebulizzazioni del fogliame per mantenere alta l’umidità ambientale. In inverno, invece, si accontenta di essere bagnata solo quando il terreno è particolarmente secco.

Avversità. I nemici peggiori dell’Iresine sono gli afidi, che tendono a rendere appiccicose le foglie. Nel caso di attacco si consiglia di intervenire con tempestività, utilizzando un prodotto specifico.

Concimazione. Nella stagione mite è opportuno fornire del fertilizzante liquido unito all’acqua delle innaffiature almeno un paio di volte al mese.

Moltiplicazione. L’iresine si propaga per talea alla fine dell’inverno, lasciando che le nuove piante abbiano il tempo di radicare al caldo, prima della messa a dimora.

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