Kochia o cipressino, perfetto per siepi ed aiuole

La kochia o cipressino è una pianta piccola, affascinante e perfetta per essere utilizzata in un giardino sia come parte di una siepe, sia come elemento centrale di un’aiuola. La sua caratteristica migliore? Quella di poter essere plasmata nelle forme che si gradiscono.

kochia

Guardando la kochia nel suo ambiente naturale sembra tutto tranne che modificabile o possibile di un aspetto elegante e serio. E’ qui il più grande errore che si possa fare, dato che si tratta di una pianta che possiede in modo innato un portamento di tipo arbustivo. La kochia è un erbacea semirustica di facile coltivazione. Essa si adatta facilmente allo sviluppo in diverse latitudini. La sua altezza può raggiungere i due metri e la sua più grande caratteristica ornamentale sono le foglie. Esse sono di colore verde chiaro e lanceolate. Si tratta di una pianta annuale originaria di Europa Asia, Africa ed Australia, quindi non è difficile in molti paesi riscontrarla anche spontaneamente.

Come vi abbiamo accennato è perfetta per bordure, aiuole e anche per siepi, se si ha la capacità di adattare in forma e far crescere vicini più esemplari. Soprattutto se si punta a dare loro una forma di cipresso (da qui il nome di cipressino che tra l’altro viene usato anche per una specie particolare di ulivo, N.d.R.). La  sua semina avviene con la primavera, ad aprile, e la sua fioritura può durare fino a dicembre. Quel che è interessante, lo ripetiamo, è che la sua caratteristica ornamentale principale viene data dalle foglie e dal loro particolare colore che in autunno diventa rosso.

Coltivarla non è difficile. E’ necessario preparare il terreno con torba e stallatico in primavera ed assicurarsi che le innaffiature siano abbondanti e frequenti. Ciò non toglie che l’aiuola di coltura o il terriccio nel vaso eventualmente siano ben drenati e leggeri. La kochia si sviluppa bene sia in piena esposizione solare che a mezz’ombra.

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