La rivoluzione per i cimiteri del mondo: il funerale verde

cimiteroeIl desiderio di preservare il pianeta e di non deturparlo con prodotti chimici e inquinanti di vario genere ha raggiunto anche l’industria dei funerali. Questo trend è partito dagli Stati Uniti, ma oggi sta dilagando anche in altre nazioni; nel Regno Unito, ad esempio, è oggi possibile trovare più di 200 cimiteri verdi.

L’inquinamento dei cimiteri
Anche il riposto dei cari defunti può portare all’inquinamento dell’ambiente. Visto che un corpo umano tende ad avere un impatto ambientale abbastanza risibile, sono più i classici orpelli del cimitero e del funerale che possono causare una forte dose di inquinamento ambientale. Se si considera poi che, ogni giorno, muoiono al mondo circa 50 milioni di persone, si capisce che tale tipo di danno ecologico può avere un impatto significativo sull’ambiente.

Le fonti di inquinamento
Le principali fonti di inquinamento di un funerale sono dovute, in primis, al funerale stesso: carri funebri sempre più grandi e potenti, che immettono nell’aria polveri sottili e inquinanti di vario genere, bare in legno che contengono conservanti, perché non si rovinino troppo rapidamente, decorazione per i cimiteri di vario tipo, come lapidi in pietre pregiate e fiori di ogni genere.

Come sostituire queste decorazioni
Per quanto riguarda fiori e lapidi, si tratta di oggetti che portano ad un elevato inquinamento per l’ambiente. La coltivazione in serra di piante con fiori appariscenti necessita di produrre calore e di utilizzare pesticidi e qualsiasi tipo di fertilizzante chimico. Le lastre in pietra pregiata invece sono una voce importante nel bilancio di estrazione di qualsiasi cava. In alcuni cimiteri ecologici la lapide rimane, ma spesso è un segno su un sasso o su un albero già presente vicino al luogo di sepoltura del caro estinto; mentre per i fiori vige il divieto di portarli, se non nei primi giorni successivi al funerale: in seguito è la natura del luogo che provvede a decorare l’ambiente con fiori e piante del tutto naturali.

Il funerale ecologico
Va riconosciuto che, anche nel settore funerario italiano, si sta diffondendo una crescente attenzione intorno ai temi ambientali e della sostenibilità. E’ questo il motivo per cui nel nostro paese è già possibile trovare imprese di onoranze funebri italiane che operano nel rispetto dell’ambiente, ad esempio utilizzando legni ecologici, tecnologie e metodi di lavorazione che permettono di ottimizzare le risorse energetiche, vernici ad acqua a bassa emissione di sostanze tossiche.

Le aziende che si occupano di funerali ecologici si preoccupano, in sostanza, di diminuire l’impatto ambientale della cerimonia in tutte le sue voci. In taluni casi si tende a prediligere carri funebri ibridi o totalmente elettrici, a emissioni azzerate, le bare sono in cartone pressato o in altri materiali ecocompatibili, non si utilizzano conservanti per i corpi e per le casse, in modo che si decompongano in modo naturale e senza rilasciare residui nel terreno.

Una cosa è certa: se si dovesse sviluppare l’abitudine al funerale ecologico in molti paesi, sicuramente l’impatto ambientale dei cimiteri diminuirebbe in modo sensibile.

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