Laghetto balneabile per il giardino

Tra le tante “costruzioni” acquatiche che una persona ha a disposizione per arredare il proprio giardino vi è il laghetto balneabile o biopiscina. Cosa significa questo? La possibilità di usufruire di un bacino d’acqua artificiale non gestito chimicamente.

laghetto balneabile

A livello scenografico per il giardino rappresenta quella sfumatura in più di “natura” che non tutti possono permettersi: a livello pratico un piccolo ecosistema dove volendo si può fare il bagno d’estate. Costruirlo non è difficile: la tecnica da utilizzare è molto simile a quella di un classico laghetto artificiale.  Con una differenza: esso sarà diviso in una parte balneabile e una di filtraggio per mantenere l’acqua pulita. Ecco cosa serve:

  • Telo impermeabilizzante in gomma sintetica, atossico, flessibile ed elastico dotato di forte resistenza
  • Tessuto non tessuto per la protezione del telo
  • Sistema di drenaggio,
  • Lapillo lavico lavato come materiale filtrante
  • Piante acquatiche (in particolare l’Iris Pseudacorus)
  • Pompa ad alto rendimento e basso consumo.

Le piante e la parte filtrante saranno interessanti dal punto estetico, la parte balneabile sarà altrettanto bella da vedere, donando all’intero giardino un aspetto unico sotto diversi punti di vista. Si tratta infatti di un sistema biocompatibile che non solo risulta comodo e particolarmente affascinante, ma collabora a “ripulire” il giardino. Le biopiscine talvolta vengono “create” utilizzando una costruzione classica collegata ad una zona di fitofiltraggio che non solo pulisce l’acqua ma decora lo spazio circostante creando una sorta di aiuola di piante acquatiche che arreda in maniera perfetta il tutto.

Se si ha lo spazio, quella del laghetto balneabile è un’opzione da considerare.

Photo Credits | Gyuszko-Photo / Shutterstock.com

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