Lavori di dicembre: salvare i gerani dal gelo invernale

Con l’arrivo dell’inverno è necessario mettere in pratica tutte le azioni possibili volte alla salvaguardia delle proprie piante. Ed in merito ai lavori di dicembre, oggi vi spiegheremo come prendervi cura di uno dei fiori più diffusi nelle case e nei giardini. Una pianta perenne spesso considerata stagionale, che sebbene dotata di molta resistenza, per sopravvivere al gelo invernale ha bisogno di essere curata e preparata in modo adeguato. Stiamo parlando ovviamente dei gerani.

La prima cosa da fare, se abitate in una zona dove il freddo è forte e  vi è la possibilità di precipitazioni nevose, è quella di portare in casa i gerani. Solo tenendoli al chiuso è possibile infatti garantirne la vita. Se non avete la possibilità di tenerli in casa accanto ad una finestra per consentirgli di esprimere a pieno il loro ciclo vitale potete  o inserirli in un luogo fresco e buio come il garage per favorirne il riposo, o addirittura moltiplicarli per talea al fine di avere nuove piantine in primavera.

Qualsiasi sia la scelta intrapresa per salvarli tra le diverse che a breve vi proporremo bisogna premettere una cosa: per essere salvabile, la pianta di geranio deve essere il più possibile sana. In modo preventivo quindi è necessario eliminare le parti  secche e trattarla con un funghicida specifico al fine di debellare anche la minima possibilità di contagio da parte delle malattie.

Se la vostra casa si trova in un clima temperato, dove l’inverno seppur freddo non è a rischio “neve”,  vi sono due soluzioni pratiche da intraprendere per salvare fioriture e piante e lasciarle all’aperto. Se le piante risiedono dentro una fioriera possono essere racchiuse in un materiale particolare in vendita nei vivai conosciuto come “tessuto non tessuto”: impalpabile ma protettivo. Se il geranio è piantato nel terreno del vostro giardino, potete sempre costruire una piccola serra con quattro paletti ed un piccolo telo.

Un altro consiglio applicabile per le zone più fredde, è quello di spostare ad ovest la fioriera, per consentire alle piante di godere di maggiore tepore durante la giornata.

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