Lavori di maggio: semina delle cipolline

lavori maggio semina cipollineTra i lavori di maggio, se amate molto le insalate, non potete esimervi dal mettere in pratica la semina delle cipolline. Inutile dire che rappresentano un classico della nostra alimentazione anche se spesso e volentieri difficilmente ci si lascia andare alla loro coltivazione. Un vero peccato dato che, ad esempio, nel caso specifico di questo “ortaggio” non è nemmeno necessario effettuare il trapianto del bulbillo.

Se optate per questa pianta, mettetevi l’anima in pace: l’aiuola avrà tutto tranne che un aspetto ordinato. Lanciatevi verso il risultato finale e godete della coltura: avrete a che fare con uno spazio ricco di vegetazione caratterizzato da molte piante. La semina delle cipolline avviene proprio nel mese di maggio. Essa deve essere effettuata in modo continuo o a spaglio o lungo file distanti almeno 15 cm l’una dall’altra. I semi sono acquistabili presso vivaisti e negozi specializzati in sementi.

Regolatevi nell’attimo della semina e controllate la grammatura. Calcolate che ogni grammo è pari ad almeno 200 semi e per un metro quadrato di terra bastano sei o sette grammi per ottenere una coltura soddisfacente. Fate attenzione, specialmente se scegliete la tecnica di semina a spaglio, a non esagerare con la quantità: vi ritrovereste dover diradare le piante più del necessario ed a non ottenere risultati soddisfacenti in quanto a raccolta. Sebbene le cipolline non temano il freddo, potete per aiutare il mantenimento della giusta umidità applicando del tessuto non tessuto.

Liberate costantemente l’aiuola di semina dalle erbacce: le cipolline temono molto la concorrenza in quanto ad approvvigionamento di nutrienti e le piante infestanti possono rivelarsi una vera e propria piaga per la loro crescita. E’ questo il motivo per il quale la coltivazione delle cipolline viene considerata “impegnativa” e necessita di particolari attenzioni di semina. Abbiate cura di tenere il terreno sempre pregno di sostanze nutritive senza però abbandonarvi ad una concimazione diretta con il letame.

Un trucco? Piantatele nel terreno in cui l’anno precedente avete coltivato delle cucurbitacee ed evitate il ristagno di acqua.

Photo Credit | Thinckstock

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