Lavori di marzo in giardino: cosa fare

Ci siamo: la primavera è già nell’aria. Nei mesi scorsi abbiamo provveduto ai classici lavori di manutenzione per il nostro giardino, puntando a renderlo il più possibile pronto per questo mese. Con l’arrivo della stagione più calda i prati rinverdiscono, le fioriture nascono in tutto il loro fervore e la natura riprende vita. Per pianificare i lavori di marzo questo è il periodo giusto: scopriamo insieme cosa fare.

Essenzialmente questo periodo è quello che, in attesa della scomparsa di possibili gelate tardive, possiamo dedicare definitivamente alla ripulitura ed alla preparazione del giardino.  Nel momento in cui  le temperature saranno abbastanza stabili e tendenti al temperato è possibile eliminare dalle piante le coperture (teli, tessuto non tessuto, n.d.r) che abbiamo posto sulle stesse per proteggerle dal rigore invernale.

Importantissimo: una volta liberate le piante, prima di riporre il materiale in attesa del prossimo inverno, è necessario eliminare dalle stesse i rametti rovinati che si possono essere formati  e le foglie secche. Stesso lavoro deve essere effettuato sui teli o sulle coperture utilizzate. E’ necessario inoltre ripulire con dovizia anche le zone poste attorno agli arbusti ed agli alberi. E non solo dalle foglie secche. Particolare cura deve essere posta nel ripulire le zone dalle erbe infestanti che nel corso dell’inverno e dei mesi scorsi possono essere sfuggite alla nostre operazioni di ripulitura.

Con la zappa si potrà effettuare un piccolo rivoltamento delle zolle aggiungendo piccole quantità di concime organico nel corso della lavorazione. Marzo, come già anticipato diverse volte nel corso di febbraio, è un periodo adatto alla potatura: si può operare su tutte le piante, tranne ovviamente quelle a fioritura primaverile, per le quali bisognerà aspettare il completo appassimento delle fioriture.  Possiamo però dare la precedenza, in queste giornate, a siepi e roseti.

Sebbene quasi agli sgoccioli come tempistica, possiamo mettere ancora a dimora qualche bulbo a fioritura primaverile tardiva, ed appena il pericolo delle gelate sarà passato, si potrà iniziare a mettere a dimora anche i bulbi a fioritura estiva ed autunnale.

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