Luglio, i lavori nell’orto e nel giardino secondo il calendario lunare

Luglio, tempo di ferie e di vacanze al mare o in montagna. Ma non dimentichiamo di occuparci delle nostre amiche piante sia nell’orto che in giardino, assicurandole le giuste cure anche in questo periodo dell’anno. Di lavori da fare ce ne sono parecchi, alcuni anche piuttosto impegnativi, affinché la terra che ci circonda si trasformi in un piccolo paradiso terrestre. Vediamo dunque quali lavori fare in giardino e nell’orto nel mese di luglio, seguendo come sempre il calendario lunare.

  • Luna Nuova il 1° luglio
  • Primo quarto (luna crescente) l’8 luglio
  • Luna Piena il 15 luglio
  • Ultimo quarto il 23 luglio
  • Luna Nuova il 30 luglio

In fase di Luna Nuova (e dunque in questi primi giorni del mese o dopo il 30 di luglio) si mette a dimora il radicchio, si cimano le piante da siepe e si seminano le piante biennali. Molto più impegnativi i lavori da effettuare nella fase di Luna Crescente.

E’ questo il momento migliore per seminare cicoria e radicchio, cavoli, lattuga, prezzemolo e rucola e di mettere a dimora cerfoglio e prezzemolo riccio. E’ anche il periodo migliore per raccogliere le erbe aromatiche, come alloro, erba cipollina, lavanda, melissa, timo, rosmarino e salvia. In giardino si potano e si trapiantano i gerani.

In fase di Luna Piena si possono raccogliere le erbe aromatiche da essiccare, si potano gli alberi da frutto e si innestano ciliegi e pruni. In giardino non ci sono lavori specifici da effettuare nella fase di Luna piena, ma si può comunque dedicare qualche ora alla pulizia degli attrezzi o allo sradicamento delle erbe infestanti.

In fase di Luna calante si seminano finocchi, rape, barbabietole e rucola, si trapianta il sedano e si potano meli, peri, ciliegi e peschi. E’ il momento migliore per cimare cetrioli, angurie, meloni e pomodori. In giardino si comincia la potatura delle rose, si cimano gli arbusti da fiore e si estirpano le piante infestanti. Per tutto il mese di luglio è importante irrigare con regolarità sia l’orto che il giardino, facendo attenzione a non lasciare ristagni idrici dannosi per le radici delle piante.

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