Orchidee: come annaffiarle nel modo corretto

Le orchidee sono delle piante meravigliose, originarie per lo più dei Paesi tropicali: proprio per tale ragione sono amanti dei climi e degli ambienti molto caldi e molto umidi. Proprio per tale ragione anche in casa occorrerà ricreare il più possibile un tale ambiente, in maniera tale che la vostra orchidea possa crescere perfettamente.

orchidee

Nebulizzate le foglie con acqua

Il metodo ideale per annaffiare le orchidee, è quello di nebulizzare l’acqua intorno alla pianta e sopra le foglie due volte al giorno. Non bagnate i fiori perchè potrebbero risentire di ciò e macchiarsi. Fate in modo che la pianta non resti bagnata di notte, e non vi sia il ristagno. Il ristagno uccide moltissime piante, soprattutto quelle di questa specie che proprio non lo tollerano!

Le ore migliori della giornata

Le ore migliori della giornata per nebulizzare la vostra orchidea sono quelle in cui la temperatura è fresca: no alle ore di maggiori caldo (fascia 9-16), perchè i pori sono aperti al massimo e la pianta non troverebbe giovamento.

Annaffiare le orchidee

A seconda della tipologia occorre procedere in maniera differente: le orchidee epifite vanno irrigate una volta alla settimana, quelle terrestri due volte. Come procedere correttamente? Immergete il vaso in acqua per circa 20 minuti, fatelo sgocciolare per bene e riponetelo ben asciutto.

Quale acqua scegliere?

Preferibile che l’acqua che utilizzate per annaffiare non contenga cloro e non sia dura: meglio se a temperatura ambiente. Se ne avete la possibilità, raccogliete l’acqua piovana ed utilizzatela per annaffiare: vedrete che avrete ottimi risultati.

Foto credit Thinktock

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