Orto sinergico, come iniziare

Come iniziare un orto sinergico? Oggi vogliamo mostrarvi come possa essere qualcosa alla portata di tutti, con un po’ di impegno.  E non serve davvero molto per iniziare: semplicemente ricordarsi alcune nozioni per tutta la durata della coltivazione.

uomo  lavora in orto sinergico

Una delle prime cose da mettere in atto? Evitare di rivoltare il terreno, non utilizzare concimi e fare in modo tale che lo stesso sia sempre coperto. Quella alla base dell’orto sinergico in realtà è una vera e propria filosofia di vita. Che mette al centro il terreno come un organismo vivente in grado di migliorare se stesso e dare vita ad un ecosistema tutto suo. Alcuni distinguono totalmente questo pensiero dalla permacoltura. E’ evidente che si tratta di una coltivazione di tipo biologico portata all’estremo che conta sulla natura stessa dei suoi elementi per funzionare.

Se vi è presente un suolo di lavorazione, si applicherà per un’unica volta un aratura a 20-30 cm in modo da partire immediatamente dopo con la creazione delle aiuole di semina. Esse devono essere di grandi dimensioni e rialzate in modo tale da favorire lo sviluppo delle radici senza compattare il terreno e favorendo al contempo la nascita di un ciclo vitale indipendente. I rialzi possono essere alti un minimo di 10 cm fino ad arrivare a 60 a seconda delle piante da orto scelte e della temperatura ambientale.

Per il resto, favorite la semina di quegli ortaggi e verdure che più si adattano al luogo nel quale vivete in modo da ottenere degli ottimi raccolti. L’orto sinergico può dare molte soddisfazioni, tentate.

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