Orto sinergico, di cosa si tratta?

L’orto sinergico altro non è se non un metodo per la coltivazione delle piante e la cura dell’orto, sviluppata dalla spagnola Emilia Hazelip,  che fonda il suo ideale sulla permacoltura, ovvero la coltivazione permanente ed inesauribile. L’orto sinergico invece è strutturato in maniera tale da non isolare le piante, ma coltivarle nel territorio dove crescerebbero spontanee, sviluppando in tal modo un meccanismo di auto fertilità del terreno.

Orto sinergico

L’aspetto più interessante di questo sistema è la totale assenza di strumentazione meccaniche, concimazioni o altro che possa influire sulla libera e spontanea crescita delle piante, che rende questa pratica non solo naturale ma anche biologica: le colture non vengono divise ma semplicemente sviluppate in maniera per l’appunto sinergica tra di loro.

Le regole fondamentali per avere un perfetto orto sinergico?  Eccole elencate nei tre punti seguenti, non sono difficili da seguire, e tutti noi potremo avere un orto naturale e sano:

1) Non lavorate la terra: il suolo è già ricco di organismi e micro organismi che lavorano il terreno senza necessità di arare e compiere altre attività meccaniche. Un esempio per tutti sono i lombrichi, lavoratori instancabili e preziosi!

2) Non calpestate il suolo: la terra non va compattata nè pestata, e per fare ciò occorrerà creare dei precisi camminatoi dove potrete transitare, lontano dalla terra e dalle culture.

3) Non concimate la vostra terra dell’orto, perchè la fertilizzazione avviene tramite copertura organica permanente, ad esempio lasciate le foglie che le foglie degli alberi possano cadere liberamente e non raccoglietele. Una volta decomposte saranno un ottime concime e fertilizzante naturale!

Foto credits: Thinkstock

 

 

Lascia un commento