Pachysandra, la tappezzante per un inverno dorato

pachysandra

Se avete l’esigenza di ricoprire al meglio un angolo “morto” del vostro giardino o se magari volete proteggere un albero particolarmente delicato da un incontro ravvicinato e accidentale con il tosaerba, potete puntare sulla coltivazione della Pachysandra, splendida tappezzante che vi regalerà non poche soddisfazioni.

Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Buxacee, che trova la sua origine in Asia e nell’America del Nord. Cresce e prolifica in breve tempo, moltiplicandosi con grande facilità ed offrendo uno spettacolo fatto di foglie ovali ed appuntite, riunite in rosette, che nella stagione invernale assumono una colorazione dorata.

Ed è proprio il fogliame a costituire la particolarità della Pachysandra, visto che la fioritura bianca e poco vistosa, è piuttosto insignificante. Come coltivarla dunque per avere un effetto straordinario nel nostro giardino?

La Pachysandra è un genere di pianta che predilige la collocazione in piena ombra o al massimo in posizione semiombreggiata. In pieno sole, invece, tende ad ingiallire, perdendo così la bellezza del fogliame. Resiste anche ai freddi più intensi ed alle gelate notturne del periodo invernale anche senza protezione e ripari.

Le innaffiature devono essere costanti nel periodo vegetativo, in modo che il terreno si mantenga sempre umido, ma evitando di bagnare le foglie, che potrebbero rovinarsi irrimediabilmente e marcire. In inverno, invece, si consiglia di diradare le irrigazioni, fino a sospenderle completamente nei giorni più freddi.

Di particolare importanza è poi la concimazione della Pachysandra, da effettuarsi nel periodo che va da marzo ad ottobre, aggiungendo del fertilizzante liquido diluito in acqua. In autunno sarà utile invece aggiungere al terreno del concime organico o del fertilizzante granulare a lenta cessione.

L’ultimo consiglio che possiamo darvi è quello di diradare di tanto in tanto la Pachysandra per fare in modo che cresca più rigogliosa, sviluppandosi con tranquillità nel vostro angolo “morto”.

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