Le piante carnivore crescono più rigogliose con una dieta vergetariana

Le piante carnivore potrebbero essere vegetariane o seguire una dieta anche vegetariana. Sembra una contraddizione nei termini, ma uno studio dei ricercatori dell’Università di Vienna ha scoperto che l’Utricularia, una pianta carnivora che vive nelle acque dolci di quasi tutti i continenti, non si ciba solo di piccoli insetti, ma anche di alghe e pollini.

piante-carnivore

Durante la ricerca è emerso un altro dato importante: non solo le piante carnivore mangiano prodotti vegetali, ma quando lo fanno in modo equilibrato, migliora anche il benessere e la longevità della pianta. Le prime osservazioni sulle alghe ritrovate nelle piccole trappole di queste piante risalgono al 1900, ma fino ad oggi si credeva che polline e prodotti vegetali fossero state catturate in modo accidentale dalle Utricularie, magari insieme ad una preda animale.

È stato utilizzato un campione di oltre 2000 piante, un dato molto ampio e quindi affidabile. Di queste solo il 10% delle prede era costituito da animali, mentre il 50% delle prede erano alghe. In particolare, negli ambienti poveri di nutrienti, come le torbiere, più di un terzo delle prede ritrovate nelle trappole delle piante carnivore erano granelli di polline degli alberi che crescono a poca distanza.

Una buona notizia, oltre a essere una notizia davvero inedita: questa dieta vegana fa molto bene alle Utricularie: è stato dimostrato che le piante che hanno catturato più alghe e pollini sono cresciute infatti più rigogliose. Una dieta bilanciata è quindi un elisir di lunga vita non solo per gli uomini, ma anche questo particolare specie.

 

Photo Credits | Shutterstock / Nengloveyou

Lascia un commento